PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 1710 e nel 1713, rispettivamente sul tema del progetto di una villa pentagonale e di un tempio rotondo con portico, entrambi influenzati dagli studi di Juvarra sulle matrici geometriche circolari e ovali.
Nel 1709 Passalacqua visse in prima persona ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] centrale, cinto a sua volta da venti fra angeli, cherubini e serafini. Medesimo il soggetto della pala di S. Maria in Portico a Fontegiusta che, però, essendo più tarda, documenta il maggiore interesse del F. per il paesaggio, che viene a dividere i ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] la sua morte. Mentre la forma delle finestre del piano superiore del cortile fa pensare a un progetto del D., il portico che circonda il cortile è certamente tutto del Simonetti.Intorno alla fine del 1771 dovevano essere pronti i progetti del D. per ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] del palazzo. A questi vanno aggiunti i busti, appartenenti al ciclo dei Cesari inizialmente pensato per adornare il portico interno occidentale del cortile maggiore, raffiguranti Nerone, Traiano e Adriano.
Tra le sculture citate, le figure femminili ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] .
L’opera riprendeva in facciata un progetto assegnato al Mascherino per il palazzo Bonelli, con sovrapposizione di lesene dal portico a bugnato al piano nobile, contrassegnato dall’alternanza di finestre con frontoni e cimase, fino all’attico con ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] di San Marcellino: dotata nel 1156, per pubblica concessione, di un portico in legno davanti all’accesso principale, nel 1186 risulta ormai un palacium con porticato in pietra affiancato dalla poderosa torre ancor oggi visibile, evidentemente così ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] dal granduca Leopoldo II, la statua di NiccolòPisano (1849) e quella del fisiologo Andrea Cesalpino, (1854; entrambe nel portico della Galleria degli Uffizi), opere che lo rivelano attento al gusto purista e al naturalismo. Il F. realizzò poi ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] che ne fecero un simbolo cittadino.
Le tre rappresentazioni giomaliere del C. alla fonte di Nettuno, al portico del Podestà e alla gradinata di S. Petronio raccoglievano un pubblico eterogeneo composto di letterati, artisti, giomalisti, borghesi ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] allo zio Simone appare evidente che era stata formalmente pronunciata una promessa di matrimonio: "Voi sapete che Santa Maria in Portico [il cardinale Bernardo Dovizi] me vol dare una sua parente, e con lidenza del zio prete, e vostra li promisi ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] , si credettero traditi. Quando la situazione stava per divenire drammatica, essendosi i popolari impadroniti dell'artiglieria posta nel portico di S. Lorenzo, il C. affrontò il popolo tumultuante e lo convinse che non esisteva tradimento e che ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...