FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] di S. Silvestro a Montecavallo, dove progettò anche la rettifica della facciata della chiesa con la costruzione di un nuovo portico
Nello stesso periodo (1781-1800) ultimò il nuovo braccio del monastero delle paolotte dei Ss. Anna e Gioacchino ai ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] in qualche modo al Pantheon e, nella definizione delle facciate, all'architettura berniniana; il cortile profondo tre campate del portico costituiva l'elemento di filtro tra l'atrio barocco e la nuova aula: La commissione giudicatrice, dopo avergli ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] della cripta della chiesa e di una sepoltura monumentale destinata ad accogliere le sue spoglie. Fece costruire, inoltre, un portico in cui potessero adunarsi, nei giorni di mercato, gli ufficiali e i notabili del Comune, che erano soliti riunirsi ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Matteo e Gian Giacomo da Lugano e Martino Bissone si impegnarono a realizzare la balaustra lapidea sopra la trabeazione del portico del palazzo della Loggia di Brescia, su modello di Piantavigna (Zamboni, 1778, p. 81); il lavoro non fu tuttavia ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] intuiti quali potenziali mezzi di "demistificazione" e "costruttiva ribellione" (R. Marangoni, A proposito della XXXII Biennale, in Il Portico, I [1965], 3, p. 18). Il dipinto Men made paradise (1962-63: Modena, collezione privata), che la segreteria ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] Albani e le arti…, pp. 140-142). Una seconda versione del Clemente XI fu spedita a Montecassino e collocata nel portico del chiostro bramantesco dell'abbazia. Si tratta dell'ultima delle quattro statue che il M. scolpì per i benedettini, parzialmente ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] sarcofagi come quello con la rappresentazione delle Nereidi che portano le armi di Achille (Musei Vaticani, cortile ottagono, portico ovest, inv. 874) e di tripodi. Rilavorò inoltre frammenti architettonici e oltre quaranta lastre di marmo in forma ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] scambio, reciprocamente vantaggioso, di beni e diritti in Romagna. Al G. rimasero pieni e indivisi i diritti su Dovadola, Portico, Montauto, Castel Ruggero e altri centri minori, mentre Manfredi aveva in cambio la sua quota di diritti nei castelli di ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Schlitting, stese in tedesco tra il 1570 e 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunzio pontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle pagine che rispecchiano la sua esperienza diretta - quelle dedicate ad alcune città polacche, come Vitebsk che ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] sorta presso il salotto dell'avvocato Girolamo Morano (titolare di uno dei più importanti studi professionali della città) e denominata "Portico della Statera".
Nello stesso anno ebbe dal re la nomina di segretario della Real Camera di S. Chiara. Si ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...