. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] antica speculazione sumera circa le figure divine. Gli dei portanodi solito molti nomi e titoli che descrivono i varî lati e dalle fattucchiere. Le stregonerie si facevano solitamente dinotte. I mali che si attribuiscono alla magia sono fisici ...
Leggi Tutto
Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] Firenze 1834); Maria Stuarda (Napoli 1834); Gemma di Vergy (Milano 1834); Marin Faliero (Parigi 1835); Lucia di Lammermoor (Napoli 1835); Belisario (Venezia 1836); L'assedio di Calais (Napoli 1836); Il campanello dinotte (1836); Betly (1836); Pia de ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] meno strano. Scusatemi, vado a cercarlo. (Esce dalla portadi mezzo).
ELENA ANDREEVNA: Sii più dolce con lui, rassicuralo ai ladri che vogliono celarsi durante il giorno. Le lunghe notti nere, le notti in cui la luna non si mostra e le stelle hanno ...
Leggi Tutto
Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] ha piovuto molto in poco tempo
d. è piovuto alle tre dinotte / * ha piovuto alle tre dinotte
e. è piovuto / ha piovuto a lungo
f. ci macchina di fronte
b. gli ho lampeggiato
c. ho lampeggiato i fari per segnalare il guasto
d. il portiere lampeggiò ...
Leggi Tutto
Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] pubblico, dietro la quale correvano balconate e si aprivano le porte per l’entrata e l’uscita degli attori.
Un suo assassino, come gli rivelerà il fantasma paterno, apparso dinotte sugli spalti del castello a chiedere vendetta.
La tradizione delega ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] Una disposizione del 1997 consente al portieredi muoversi solo lungo la linea diporta.
Il calcio d'angolo fu di ristoranti milanesi dalle parti di piazza Missori, e passavano poi la notte in albergo a discutere di gol e di rigori parati, di ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] lei, et essendosi per questo ridotto una sera alle tre ore dinotte in circa a San Iulian alla casa dove essa abitava con li Giacomo I, Sir Henry Wotton, avrebbero voluto fare del portodi Venezia la loro principale base mediterranea. Ma, come è ...
Leggi Tutto
Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] angeli stessi). L'angelo, dalla veste di color grigio (in segno di umiltà), che è portiere del P. vero e proprio, reca e or l'uno or l'altro dicono esempi di amore caritatevole, di giorno, e dinottedi avarizia; i golosi patiscono fame e sete vedendo ...
Leggi Tutto
Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] l'avvenimento insieme all'amico del turno dinotte, distribuire mance a tutto il personale e lasciare l'hotel in calesse, prendendo a bordo un mendicante a cui il nuovo portiere ha impedito di avvicinarsi ai clienti facoltosi.
Troppo spesso ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] con la falda piena
di speme, ma di pioggia molle e brutto,
la notte andai sin al Montone a cena.
L'acutezza di D. Gnoli seppe di fatica. Dall'economo capo dipende pure il controllore del personale alla portadi servizio.
L'albergo dispone anche di ...
Leggi Tutto
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...