Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Vandali fra cui Fulgenzio di Ruspe e il vescovo d'Ippona, che vi portò le ossa di S. Agostino, C. vide fiorire una certa cultura ecclesiastica e il Sud dell'isola, insieme all'area di PortoTorres in provincia di Sassari, veniva designato come uno ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] altopiano calcareo, a un’altezza di 225 m s.l.m., al margine della piana che scende verso il mare di PortoTorres. Ha subito le più rilevanti modificazioni del tessuto urbano nel corso dell’Ottocento quando, con la demolizione delle mura medievali e ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] che le stratificazioni storiche. Basti citare la demolizione delle strutture secentesche nel presbiterio del S. Gavino di PortoTorres (1939) nonché dell'edicola, pure secentesca, nella controfacciata del Duomo di Cagliari (1940): è significativo il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sono le tracce sul terreno di questa attività, di recente evidenziate dall'indagine presso la basilica di S. Gavino a PortoTorres (Sassari), mentre l'impianto di fornaci per la realizzazione di campane all'interno dell'aula di culto dismessa è noto ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] da celebrare36. Anche in ambito funerario è importante l’affermazione dell’identità culturale dei committenti. Un sarcofago conservato a PortoTorres, in Sardegna37, presenta al centro la figura seduta di Apollo, vestito di una clamide, in atto di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di un’area funeraria impiantata nel IV sec. su strutture termali romane, e in analogia Cagliari, PortoTorres, Olbia, Sant’Antioco, Fordongianus); queste paiono formare un contesto coerente, legato verosimilmente a particolari condizioni insediative ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] egli viene assimilato alla classica iconografia del Buon Pastore, sovrapponendosi inoltre, nel sarcofago della basilica di S. Gavino a PortoTorres (prov. Sassari), risalente al sec. 4°-5°, alla figura di Mitra della m. orientale.Legate a ritualità ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . Anz., 1930, coll. 319-320, fig. 6. Padova: R. Fabbrichesi, in Atti 3° Conv. Storia di Architettura, 1938, Roma 1940, pp. 267-274. PortoTorres: G. Spano, in Bull. Sardo, III, 1857, pp. 129-133. Rimini: M. E. Blake, op. cit., I, pp. 215-216, tav. 23 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] in alcuni casi accompagnata dallo sviluppo dei loro santuari martiriali (S. Saturno a Cagliari, S. Gavino a PortoTorres), sia nella individuazione materiale dei centri episcopali (Cornus), in un territorio non interessato da stanziamenti longobardi ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del rilievo. La sua partecipazione all’attività di Parodi lo portò anche a uno stretto contatto con la bottega di Domenico Gavino, Proto e Gianuario per la chiesa di S. Gavino a PortoTorres (1704), e ancora a Savona inviò il berniniano Angelo (1708) ...
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turritano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat. della città, Turris (Libissonis), col suff. etnico -itano]. – Di Pòrto Tòrres, città e porto della Sardegna settentr., sul Golfo dell’Asinara: la diocesi t.; come sost., abitante o nativo...
lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi e i “lungotermisti” vogliono fare...