FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] proseguita a quasi ogni concorso universitario, massime quando il F. portò, contro Vitelli, E. Romagnoli (19o6) e contro Vitelli di non avere scelto a maestro dei suoi studi callimachei Placido Cesareo (ibid., pp. 562 s.). E, oltre o nonostante la ...
Leggi Tutto
COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] , accettò di dirigere a Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che portò al successo i candidati C. Fani, L. Franchetti e D. fondata con D. Oliva, G. Borelli e G. A. Cesareo.
Pur essendo stimato come letterato da poeti come Carducci e D' ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] l'elenco dei più importanti manoscritti che egli scoprì e portò in Italia. Nel primo viaggio in Oriente del 1413 di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano inoltre: G. A. Cesareo, Un bibliofilo dei Quattrocento, in Natura e arte, I (1892), pp. ...
Leggi Tutto
ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] solleciti del conte bolognese Enea Silvio Caprara, feldmaresciallo cesareo, a seguire i lavori del suo palazzo eretto quadri con sue cornice biancha con dentro in uno il disegno d’una porta, in altro un casino da campagna e l’altro una stampa opera ...
Leggi Tutto
DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] la corte inglese sui beni dei mercanti inglesi che frequentavano il porto di Livorno. La Curia riconobbe validi i suoi diritti e, di fondare un ordine cavalleresco; nacque così l'Ordine cesareo armato, con settantadue membri, selezionati in base al ...
Leggi Tutto
ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] Apostolo, in partenza per Vienna per ricoprire l’incarico di poeta cesareo, gli affidò la direzione del Giornale de’ letterati d’Italia, Il 12 giugno 1732 subì un secondo attacco, che lo portò, il 30 dello stesso mese, a concludere un’esistenza spesso ...
Leggi Tutto
ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] e ottobre 1522, 10 marzo 1523), mentre un diploma cesareo (settembre 1522) prendeva sotto la sua particolare protezione i due azione dei collegati, fattasi più decisa dopo il Sacco di Roma, portò all'occupazione francese di Genova (19 ag. 1527). L'A. ...
Leggi Tutto
MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] Feaci. Il titolo di re non è decisivo, perché anche i geronti portano quel titolo.
La monarchia persiana ci offre l'esempio di un territorio vasto . Nelle monarchie napoleoniche si ha un fondamento cesareo, ossia il potere monarchico si legittima col ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] Là si accorse, con doloroso stupore, che l'infelicità la portava con sé, e che tutto il mondo è paese. Chiarini, Vita di G. L., Firenze 1905; 3ª ed., 1921; a G. A. Cesareo, La vita di G. L., Palermo 1902; a M. Scherillo, come prefazione ai Canti, ...
Leggi Tutto
FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] repubblica; quello dell'età sillana, quello dell'età cesareo-augustea e quello dell'età domizianea.
Nei tempi più dove fino ad allora erano le tabernae argentariae novae.
Da principio portò il nome di Fulvia et Aemilia, ma in seguito si chiamò ...
Leggi Tutto
anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...