BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Lorenzo Strozzi, e per Palermo il lucchese Giovanni Corsini, tutti incaricati di riscuotere i crediti che vantava con gli eredi di Paolo Buonvisi, di cui peraltro "il fiume vi ha portato via li 7/8 e potrà essere un dì ce la renderà". La rendita ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] posta accanto al palazzo di famiglia (oggi nella collezione Corsini a Firenze). Al 1659 risale, infine, l' grandezza naturale (ma a detta di Lione Pascoli, pp. 204 s., egli portò la serie a compimento), di cui sei tra la fine del 1666 e il ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] di ampio magnifico Collegio, la Parte di ampio magnifico Porto, le Carceri. Al volume veniva acclusa l’acquaforte Matrimonia, vol. 6, c. 6v), figlia del giardiniere di palazzo Corsini. Legrand asserisce che con la dote di 300 scudi acquistò rame e ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] delle compagnie itineranti di comici, che in varie forme la portarono per tutta Europa. Il testo di Mariani attirò l’attenzione influito la sostituzione di Lelio Carafa con il principe Corsini, nuovo sovrintendente ai teatri dall’ottobre 1735. Libero ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] gli ambasciatori Matteo Castellani e Filippo Corsini.
Critica apparve subito però la situazione Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen 1969, ad ind.; P. Pelù, Porti di ripiego fiorentini in Toscana nella seconda metà del sec. XIV, Lucca 1974, ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] un voto.
Com'è noto, il 12 luglio fu eletto papa Lorenzo Corsini, che prese il nome di Clemente XII. Senza por tempo in mezzo questi che la pena fosse mitigata.
Immediatamente il C. fu portato inarce superiori del Castel Sant'Angelo, dove gli furono ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] volta l'arrivo al futuro Magnifico del suo uomo e di tutte le stranezze portate dall'Oriente.
Se i doni di animali esotici ed indumenti recati dal D. note casate fiorentine come Medici, Pitti, Corsini, Portinari, Capponi, Martelli, Sassetti, ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] , 1993, I, pp. 30 s.; S. Alloisi, Guida alla Galleria Corsini, Roma 2000, p. 30), del G. per altri (McKillop, pp. 1519, durante il soggiorno di Andrea in Francia, il G. portò avanti i lavori nel chiostro dello Scalzo, affrescando, sulla parete est ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] , P. F. Foggini, sostituto di G. G. Bottari nella biblioteca Corsini, e, soprattutto, l'agostiniano romagnolo A. A. Giorgi, che divenne suo riformare (dalle acque alla bonifica delle valli. dal porto alle condizioni dei contadini) che fu avvertito dal ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] ed il 1640 loscultore, sempre in S. Maria dell'Anima, portò a termine il monumento funebre di Ferdinando Van den Eynde (morto nel , pp. 121-205 e passim; J. Grabski, The Corsini flagellation group by Alessandro Algardi, in Artibus et historiae, VIII ...
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