MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] giurisdizione, Anacleto ottenne la nomina a governatore pontificio e portò con sé la famiglia nelle diverse sedi in cui ed esauriente glossario finale.
Abbandonata volontariamente la cattedra all’inizio del 1918 (al compimento del quarantennio di ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] secondo il B. - avrebbero portato a un aumento dell'aggio, alla diminuzione del valore della moneta e alla legge Finale-Minghetti sul consorzio bancario e la circolazione fiduciaria, che ottenne l'appoggio della Sinistra "giovane" del De Luca e del De ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] de Castro). Tuttavia non parve intuire appieno la portata innovativa del capolavoro donizettiano, legata com’era a gusti che affidare il finale al tenore comportasse una diminutio del suo prestigio di prima donna. Nel dicembre del 1836 a Venezia, ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] latitante e tentò invano di espatriare in Grecia da un porto pugliese. Arrestato a Cerignola (Foggia) il 27 gennaio, 26, è anche una rievocazione di G. Caruso del proprio contributo alla sconfitta finaledel C.), successivamente rist. in C. Crocco, ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] . fu quello per la chimica, che prima lo portò a frequentare un'officina farmaceutica per apprendere le procedure pratiche giudizio dell'esperto francese fu molto positivo, per la qualità del prodotto finale e la bassa temperatura di cottura.
Il G. fu ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] del testamento della contessa Piccioni, che gli riservò un legato di lire mantovane 2000 (l’amicizia e la gratitudine per la nobildonna sono testimoniate anche dal fatto che una delle figlie di Romanelli ne portò -1813): il finale centrale, PhD. ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Del Conte, dovette ammettere le proprie responsabilità. Inutilmente il fratello Gian Luigi ne sollecitò la liberazione; sconfitto dalle truppe comandate da Gian Giacomo Trivulzio, nel giugno, egli dovette rifugiarsi nel Finaleporta di Luccoli e del ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] Alberto di Novara. Dagli anni del ginnasio iniziò a frequentare l’Azione cattolica, e ne portò il distintivo per tutta la vita accordo per la nomina a sindaco del socialista Franco Carraro.
Nella fase finale della presidenza Cossiga, Scalfaro si ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] legname, le bombarde e le altre armi a protezione delporto, che condizione assolutamente necessaria per il buon proseguimento porto di Chioggia a cui era collegata con un ponte, passasse in mano nemica compromettendo così seriamente l'esito finale ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] da quel momento marchese. In settembre Terzi si portò, dietro incarico del Visconti, a Piacenza, cacciando Facino Cane e legato pontificio e il cui obiettivo era giungere «ad finale exterminium, consumptionem et depositionem» di Terzi, apertamente ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...