PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] materiale rotabile della stazione di Firenze Porta al Prato e la costruzione del nuovo Autocentro del VII Corpo d’Armata di stanza coincise con la liberazione di Firenze e con la fase finale della guerra in Italia. Interrotti al secondo anno gli studi ...
Leggi Tutto
NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] , realizzate dalla vetreria Pritoni di Finale Emilia. L’anno dopo presentò di Baricella e nello stendardo per il santuario del Sacro Cuore, oltre che nella pala con la Bologna progettata da Carlo Barberi, dove portò a termine, oltre alla decorazione ...
Leggi Tutto
FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] avrebbe dovuto permettergli di diventare finalmente genero, a tutti gli effetti, del marchese e di disporre delle il ponte di Bondeno e fuggire a Ferrara.
Fonti e Bibl.: L. Da Porto, Lettere stor., a cura di B. Bressan, Firenze 1857, pp. 191, 200 ...
Leggi Tutto
VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] falliti di riabilitazione portò nel 1986 prima alla detenzione e poi all’affidamento del ragazzo alla comunità di Mario Sesti, prodotto da Daniele Liburdi e Massimo Mecia: nel finale l’attore si mette a nudo come uomo (la confessione toccante della ...
Leggi Tutto
VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] sociali, per esempio quelle sui suicidi, non doveva portare a credere che le forze della libertà umana fossero impotenti la raccolta dei dati. Invece il passaggio finale dalla selezione del materiale raccolto alla sua interpretazione non può farsi ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] Bologna. Vi sono documenti certi solo per la fase finaledel suo cursus studiorum, conclusosi all'Università di Ingolstadt con la collegiata di S. Maria ad Nives, che portò al duomo ben 150.000 fiorini del Reno (Perini, p. 90).
La discesa in Germania ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] creò allora uno stretto legame letterario che andò oltre la morte del cardinale e portò il G. a curare l'edizione dei Commentarii dell'Ammannati a Roma da Pio III e Giulio II, nella parte finale della sua vita il G. preferì trattenersi a Volterra, ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] personaggio centrale: Donato Bramante. Il dialogo latino si svolge alle portedel paradiso tra un manipolo di morti e s. Pietro, sezione finale dell'opera, dove Angelo Massimi, tornato in vita per impetrare a Leone X la liberazione del prigioniero ...
Leggi Tutto
ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] dopo. Nell’estate del 1758 l’arcivescovo si portò infatti a Roma non solo per prendere possesso del suo titolo (la 142, 159, 189; P. Stella, Il giansenismo in Italia, III, Crisi finale e transizioni, Roma 2006, pp. 227-228; P. Cozzo, Regolare la ...
Leggi Tutto
GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] altre mercanzie a Caffa, Tana e in altri portidel Mar Nero.
Nulla si sa dei primi anni del G.; il suo nome compare, per la il potere (12 giugno 1384). Il G. riprese la via di Finale ma il marchese, che nel frattempo aveva affidato all'Adorno la ...
Leggi Tutto
finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...