PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] di mio zio notaio, la grande tela Mattino di pesca (Finale Ligure, Palazzo comunale) e Il nano delle Langhe, che ), nel 1936-38 portò a termine con Gambetta nel palazzo comunale della stessa città un ciclo sulla storia del nuovo capoluogo di provincia ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] lignei in piazza Bra nel 1712, portò alla decisione di costruire una struttura giudizio poco lusinghiero sull’opera finale), e il voluto silenzio sempre Brugnoli, Verona 1992, pp. 221-273; Atlante del Garda. Uomini, vicende, paesi, II, Brescia 1992, ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] Cabiati; cattedrale di Finale Ligure). A Bengasi del piano di Asmara e alla revisione di quello di Massaua, entrambi redatti dal locale Ufficio delle opere pubbliche (1935-37). Compilò invece ex-novo ilpiano per Assab (1937), il più importante porto ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] del 1891-92 e all’Esposizione Colombiana italo-americana di Genova del 1892. La sua predisposizione al disegno lo portò in piazza Galeno. Nello stesso anno, per l’elaborato finaledel Pensionato, scelse come tema un campo sportivo immaginato in forme ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] uno strato spesso da 3 a 4 metri. Il parossismo finale dell'eruzione produsse pesanti masse di cenere vulcanica (tephra) che scale ben costruite in pietra portavano dai pianiterra ai piani superiori. I pavimenti, almeno del primo piano, in genere sono ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] Milizia, in particolare i Principj d'architettura civile (Finale 1781), aggiornata alla luce delle conoscenze teoriche e dal G., l'esame del progetto dell'architetto catanese Salvatore Zhara Buda per un nuovo porto artificiale da costruire nel sito ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] posti a fianco e concluso da una loggia finale speculare alla galleria iniziale, ispirandosi al palazzo porte urbiche (Filze, vol. 51 [1725], cc. 244v, 245r). Nel 1727 stese alcuni disegni relativi all'ampliamento del cortile del palazzo urbano del ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] in quel campo acquisì una tale abilità tecnica che lo portò a lavorare con Leonardo Bistolfi, per il quale tradusse in presentare come saggio finaledel premio Oggioni.
L’opera, esibita all’Esposizione internazionale di Milano del 1906, fu acquistata ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] di lasciare la decisione finale alla principessa, inviandole i tre disegni del concorso, oggi dispersi. Elisa perduto (Lazzoni, 1880).
L'opera fu portata a compimento qualche anno dopo. Nell'estate del 1814, infatti, era ancora in lavorazione ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] . 120, 142, 152), che caratterizzano la fase finale dell'Età del Bronzo della Puglia (vedi Torre Castelluccia, Satyrion, ecc la ceramica "geometrica iapigia" detta anche di Tipo Borgonuovo (Lo Porto, art. cit., p. 212). Essa, con un repertorio di ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...