Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] in campo giuridico, Grozio finalmente realizzava un «sistema» del diritto universale costruito in della ferocia, dell’avarizia, dell’ambizione, che sono gli tre vizi che portano a travverso tutto il gener umano, ne fa la milizia, la mercatanzia e ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] tappe di un progressivo avvicinamento alla salvezza eterna; concezione che porta I. a mettere in evidenza l'intervento nella storia di 1726, coll. 1-56. Va segnalato che la parte finaledel testo, quella relativa alle biografie dei vescovi e degli ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] significato; come si verifica infatti in casi analoghi, portare il nome del più grande artista dell’Antichità suggerisce l’appartenenza a (prop. 3), e ciò permette la decomposizione finale, questa volta una decomposizione logica che trasforma lo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] città, difesa da Nicolò Palizzi, per portare soccorso alla popolazione. Sulla via del ritorno, diretto a Randazzo, tolse ai continuo e della rinuncia finale, di fatto, a recuperare l'unità con i territori del Mezzogiorno continentale, sicché alla ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] - pare - il Giasone nel 1667 (insieme con l'Orontea del Cesti). Lo stesso Manni porta a Genova il Xerse nel 1656 e l'Erismena nel 1666 ( 'Ercole amante, l'opera regia composta dal C., che finalmente andò in scena con gran pompa alle Tuileries il 7 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e se me ne spasimo lo sa Iddio" (lettera del 21 marzo 1542).
A Firenze l'assidua frequentazione di , perché messer Antonio [Allegretti] s'ha portato l'originale nella Marca. E perché non uscendo dei personaggi e nella finale agnizione, la critica ha ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] . Ecco come il barone rievocò quel momento: "Suonò finalmente l'ora in cui, nel restaurato e splendente stadio che vide sempre e solo in questa ottica. L'ultimo suo appello porta la data del 1936, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Berlino e a meno ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] A. 3002, Orti. 1785) per la facciata esterna di portadel Popolo, costruita da Nanni di Baccio Bigio, disegni che sembrano , C. Saccotius,b. 1554, cc. 310r ss.). Una perizia finale è del 5 genn. 1582 (Ibid., Miscellanea Famiglie,b. 180, I/32 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] interamente a quelle iniziative finanziarie pubbliche e private che lo porteranno di lì a poco ad una stretta collaborazione con il consultivo ebbe una parte determinante nella stesura del rapporto finale, che sosteneva la necessità di una moratoria ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] uno, fino a Milano), e la «tournée capillare» del TPI, che portò l’Adelchi lontano dalle tradizionali piazze teatrali (e a ironiche allusioni alle contemporanee tendenze d’avanguardia. Il finale era un urlo rivolto al pubblico, quasi una ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...