GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] differenza d'età ha in seguito creato non poca confusione, portando gli storici a considerare Domenico (II) fratello di Jacopo. importanza che attribuisce al finale d'atto ne determina inoltre un suo sviluppo del tutto particolare. Inoltre, le ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] e della scuola, in lunghi vagabondaggi per le strade e il porto della città natale. Per questo, il padre lo fece imbarcare come dal Parlamento per la questione del brigantaggio: non ne approvò completamente la relazione finale, e nelle sue lettere ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] al F. solo in settembre. Quando, tra dubbi e diffidenze, finalmente gli Svizzeri il 16 luglio 1515 si decisero, il corpo di la sua richiesta fu rinviata. Le Assemblee del 5 e del 15 agosto non portarono a decisioni sebbene il F. tentasse di ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] compatibilità dei postulati, occorre tener conto del criterio psicologico, che porta ad indagare le sensazioni e le a Bologna nel 1900, poi riedito varie volte, fino all'edizione finale in 4 volumi) che riguarda i principi della geometria e dell' ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] tendente alla realizzazione finale dell'"umanità", con civile, con un'ispirazione coerente che lo portò a difendere, nell'ultimo dei suoi Lovett, Europa e Cina nell'opera di G. F., in Rass. stor. del Risorg., LIX (1972), pp. 398-401; Id., G. F. e la ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] la sponda povera del Lago Maggiore, vicino alla frontiera svizzera, da Pino Tronzano a Porto Valtravaglia e a ’esordio avvenne nel 1958 a Milano, al teatro Gerolamo, con Comica finale. Quattro farse di Dario Fo (ovvero Quando sarai povero sarai re ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] che – attraverso e dopo di lui – assume finalmente la maiuscola perché diviene la sintesi fra una sapienza C. B., Milano 1999; P. Giacchè, Entelechia del Bene. Incontro con C. B., in La porta aperta. Bimestrale del Teatro di Roma, 2000, n. 8 (novembre ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] dettagliata Rappresentanza finale (ibid., pp. 77-116) nella quale si faceva il punto del dibattito e granduca) dei festeggiamenti organizzati per il ritorno del sovrano da un viaggio a Vienna, che portò alle dimissioni dalle cariche pubbliche e di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] il cui prestigio apparivano minacciati; lo stesso sforzo che portò il MANTOVA BENAVIDES, Marco a pubblicare la collezione di di diritto.
Alcuni esemplari del Dialogo del duello presentano nella parte finale due fascicoli aggiunti con numerazione ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] da ora tanto quanto il raccolto già fatto".
Nella fase finaledel Secondo Impero il C. manifestò un più diretto impegno 'armée française à Rome, Capolago 1850); Discours (al Club de la Porte-Saint-Martin, 27 ott. 1870), Paris 1870; Or et argent, ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...