CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] anche nella nomina dei plenipotenziari incaricati di condurre in porto i negoziati avviati nell'agosto 1737 e conclusisi quindi in cambio di Nizza e delFinale sulla cui sorte del resto le clausole del trattato di Worms del 1734 erano quanto mai ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] catena a chiudere il portodel Lido.
Nell'estate la salute del D., che sin dai primi anni del conflitto si era fatta la figura di questo doge, ma insiste sul "grandissimo fallo" finale, cioè la guerra con Genova, di cui gli attribuisce la ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] misura binaria, le sonate si concludono - a eccezione delfinale della sonata XII, un Capriccio, prova di intonazione L. e il cardinal Camillo Cybo, pp. 749-792; E. Porta, La tecnica violinistica dell'"Arte del violino" di P.A. L., pp. 879-952; L. ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] il D. di essere "fomite di fattioni", e di "essersi portato non da quel politico che egli si spaccia, da semplice dottore". interessante non solo e non tanto per la questione particolare delFinale, ma perché vi si trova un'articolata discussione dei ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] 1900), di cui resta una sola copia, mutila delfinale, sfuggita alla distruzione decretatale dal C. forse in L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da Porta Pia alla caduta della Destra (1870-1876)..., Pisa 1963 pp. 45 s.; ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] . In Spagna fu attivo al teatro Real di Madrid dal 1887 al 1893 (portando per la prima volta nel 1888 la Carmen di G. Bizet) e animò dei concertati (nell'attenzione rivolta all'istituto morfologico delfinale d'atto il M. si distingue dai compositori ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] all'azione compiuta dalla Repubblica contro i mercanti delFinale a salvaguardia della sua giurisdizione marittima. Il di aiuti. Sulla necessità di iniziare e condurre in porto la trattativa commerciale le istruzioni erano però esplicite ed ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] e l'ambasciatore spagnolo a proposito della questione delFinale ("non mi è bisognato travagliar puoco in Soc. lig. di st. patria, XXXVIII (1908), pp. 92-95; F. Podestà, Il porto di Genova, Genova 1913, pp. 64, 89; C. Capasso, Paolo III, I, Messina ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] funambolica del pianista.
Nel dicembre 1854 iniziò una tournée nella Francia meridionale, che lo portò dapprima Norma, Op. 30, del Profeta, Op. 43, la trascrizione del quartetto dei Puritani, l'adagio delfinale II del Poliuto trascritto e variato ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di montanari.
Fin qui il G. aveva scritto e portato sulla scena testi di ottimo mestiere, rappresentati in genere modalità interpretative, soprattutto nei confronti dell'ultimo atto e delfinale: fra tutte spiccano quelle, in certo senso inaugurali, ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...