INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] della redazione iniziale ai sei di quella finale. A Firenze il 24 febbr. 1443 portò a termine una stesura, che si potrebbe definire intermedia, in cinque volumi, e il 9 settembre la offrì ai colleghi del tribunale rotale, come attesta un codicillo ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] tedeschi, presto considerato irreversibile dalle gerarchie romane, portò, però, al prevalere di un'ottica di contrapposizione Pio IV degli atti del Concilio di Trento, che riservava alla Santa Sede il giudizio finale sull'applicazione dei decreti ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] portato alla costruzione di centrali idroelettriche, all’apertura di strade carrozzabili (in direzione del Xinjiang Uygur, del Qinghai, del Sichuan, del Sikkim, del Nepal, del dei confini del Tibet. L’accordo finale confermò l’appartenenza del paese ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] la comunità nera: unità ed educazione per l'azione. Il messaggio finale sottolinea l'importanza della Chiesa nera, sia nel passato ("Senza la ultimi tempi l'analisi degli aspetti sociali del peccato ha portato alla nozione di ''peccato sociale'', la ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] alle origini", che sono, nel vissuto mitologico, omologhe al termine finale della storia e al tempo escatologico (Le mythe de l' nome di una "storia dello spirito" che porta i segni delle tendenze del posthegelianesimo. Ma già nel 1948 (Il mondo ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] e in particolare alla figura di Mosè, portando ai nativi la religione del Dio unico contro feticismi e stregoneria che ordinò al momento dello scontro finale: ai proseliti essi intimavano il principio assoluto del martirio come condizione per ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] Presso i Romani l'uso del dono votivo continuò come presso i Greci ma la diversità di usi e di concetti portò a una diversità degli condizione da cui il voto dipende o la sua causa finale. Cessa inoltre per intervento estrinseco dell'autorità che ha ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il saldo del debito a condizione che l'esercito crociato si impadronisse delporto dalmata di Zara del concilio vennero proclamati i 70 decreti che non furono però votati. Non erano neppure stati integralmente formulati, perché la redazione finale ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] era dall'unico desiderio di condurre felicemente in porto la sua crociata", ritenesse opportuno riproporre la questione successione apertasi con la morte del ribelle Enrico, decise di giungere a una soluzione finale con le città lombarde. Penetrato ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] del nuovo papa. Egli condannava assai duramente le idee del secolo dei Lumi che, senza alcuna distinzione, erano presentate come un portatodel rese, dunque, alla fine positivo il bilancio finale della visita papale. La mobilitazione delle masse ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...