INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] bassa condizione, non portasse ancora un cognome. Solamente nella seconda metà del XII secolo i parenti del papa, solidamente dei primi anni di pontificato fu una delle ragioni della vittoria finale di I. II, poiché gli permise di entrare in contatto ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] più possibile indolore per i nipoti del papa defunto.
Nel settembre del 1561 Pio IV portò all’attenzione dei cardinali la questione (Bonora, 2011).
L’assemblea conciliare si aprì finalmente il 18 gennaio 1562, incontrando le prime serie difficoltà ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] è che una grossa banca di credito mobiliare senza finalità politiche o religiose spinta da un solo ed unico
46 ASV, AES, Italia III, Po. 758-762, fasc. 278. Il telegramma porta la data del 12 novembre 1903.
47 ASV, AES, Po 763, fasc. 279, c. 43r. ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] e a capo
La crisi finaledel dossettismo rappresenta l’occasione per una approfondita verifica del cammino da esso compiuto e tra De Gasperi, che certamente aveva la possibilità di portare avanti il senso dello Stato, e le inquietudini dei ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] non si fondi sulla teologia del ritorno, c’è chi spera in un evento che possa portare alla partecipazione della Chiesa cattolica presente all’unità futura dei cristiani. Nel Documento finale i delegati auspicano la realizzazione «nel tempo più breve ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Chiesa stessa. Ella è, nella visione del Tempio di Ezechiele (Ez. 44, 2), la portadel santuario che guarda verso Oriente. Le e dall'Annunciazione e terminante sulla parete opposta con il Giudizio finale, con M. a capo delle schiere degli eletti.Tra ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] divisi in commissioni per portare a termine il dibattito sull’eventualità della più volte ipotizzata fuga da Roma del pontefice e avevano definito nei dettagli ogni particolare: sarebbe stato quindi finalmente possibile dedicarsi a pieno regime ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] più noti di una galassia di spiriti ribelli e irrequieti che doveva portare con sé l’eredità di una cultura e di una lingua d’Italia si avrà finalmente un’idea precisa di come il paesaggio italiano alla fine del Quattrocento fosse costellato da ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] come altrettanto decisivi per l’esito finale alcuni limiti interni al modernismo stesso: l’incomprensione della portata reale dell’azione diLeone XIII, il carattere essenzialmente intellettuale del modernismo (destinato perciò a rappresentare solo ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] la corrispondenza (1893-1913) tra le Commissioni teologiche russo-ortodossa e vecchio-cattolica e, finalmente, nel contesto del movimento ecumenico tra le due guerre mondiali che portò all'incontro comune di Bonn nel 1931, dove fu messa a punto una ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...