Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] nel mondo contemporaneo. Ma nelle votazioni finali anche questi schemi vennero approvati da una 146-433; cfr. G. Routhier, Portare a termine l’opera iniziata: la faticosa esperienza del quarto periodo, in Storia del concilio, diretta da G. Alberigo, ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] queste le condizioni che hanno portato alle rivoluzioni dell'Iran, del Nicaragua e delle Filippine.
Negli volta posto l'esigenza di un'efficace trasmissione, per finalità propagandistiche, delle idee politiche e della loro trasformazione in idee ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] sovrani rese, dunque, assai meno deludente il bilancio finale della visita papale. Essa non causò, del resto, nonostante piccole concessioni, alcun cambiamento nella politica ecclesiastica imperiale e portò, nel 1784, alla stipula tra P. e Giuseppe ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] al Presidente del Consiglio dei ministri, la cui politica, con quella dello Zanardelli, sembrava portar la monarchia sull della legge elettorale per la Camera che entrò nella sua fase finale nel 1881-82. Come vedremo subito, anche in questo caso ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] sic!], egli regnerà per 17 anni e morirà». Nella frase finale si allude all’invasione dei peceneghi, che storicamente risale alla dei fratelli Asen e Petăr (1185/1187) che portò alla nascita del secondo impero bulgaro. Stando al racconto di Niceta, ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] sinodali inviate dalla Cei e il documento finaledel Sinodo. Questo contributo si poneva, «103 anni fa, il 13 maggio 1871: legge delle Guarentigie. Questa sera è una nuova Porta Pia. Anche Paolo VI, come Pio IX, ha voluto avere la sua»: G.F. Pompei ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] quello della lotta contro le eresie, sino al riavvicinamento finale, in cui tanto nella figura di Alessio quanto in oro secondo la forma apparsa, ordinò di portarla davanti all’esercito73.
La menzione specifica del latino in hoc signo vinces è rara. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] Come esamineremo in maniera più dettagliata nella parte finale di questo capitolo, l'analisi di complessi congegni forza, emersero dalla riorganizzazione del contesto concettuale tradizionale, arricchito e portato agli estremi dalle esperienze ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] che avrebbe dovuto portare in Africa un grosso contingente di truppe, per la più volte progettata conquista di Tripoli, e che si tramutò poi nel disastro delle Gerbe.
Dopo un lungo soggiorno a Malta, finalmente nel febbraio del 1560 il corpo ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] istanze sociali più aperte e democratiche, durante la fase finaledel pontificato di Pio XII. Si puntò, piuttosto, sulla , fino a punte di razzismo (la riscoperta delle proprie radici porta ad una chiusura verso gli altri) e dall’altra il fenomeno ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...