GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i suoi timori, e quindi la tregua firmata con la Sublime Porta sin dal 1568 non fu rimessa in discussione. Anche sul secondo papa scrisse al re di Etiopia - che il documento pontificio erroneamente identifica nella persona diClaudio, in realtà morto ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e al portodi Ancona e il riconoscimento della Repubblica Cisalpina, con la quale nel luglio precedente si era fusa la Cispadana. Qui avevano trovato rifugio i più radicali e antipapali giacobini romani esuli, come Claudio Della Valle, Giuseppe ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] disegno dell'Albertina di Vienna, che reca la data 1708, per la chiesa dei SS. Andrea e Claudio dei Borgognoni ( , da un progetto per un antemurale per il portodì Civitavecchia (ibid., n. 24). compito di cui si occupò anche C. Fontana (Braham-Hager ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la continuazione dei lavori di ampliamento del portodi Civitavecchia e nel 1613 promosse opere di manutenzione del corso del il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Polonia Claudio Rangoni entrò in contatto con Dymitr ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] occasionali trasposizioni d’ottava. A coprire la parte diClaudio fu invece chiamato il giovanissimo soprano Gioacchino Conti, di comici, che in varie forme la portarono per tutta Europa. Il testo di Mariani attirò l’attenzione, tra gli altri, di ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] del più noto umanista Giovanni Filippo. L’arrivo nel portodi Messina, il 30 apr. 1523, delle galee dei le sue macchine in difesa dell’antica Siracusa contro le truppe romane diClaudio Marcello.
Le fortune del M. ebbero ulteriore impulso con l’arrivo ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] Dione Cassio, De’ fatti de’ Romani dalla guerra di Candia, fino alla morte diClaudio imperatore (1565); Porcacchi, De’ paralleli o essempi Borgarucci nel 1584 (Venezia, G.B. Porta). Nei limiti di una compilazione incompleta e a cui mancò l ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] stanchezza e soprattutto le necessità politico-diplomatiche portarono dapprima alla tregua del 29 marzo e . De Rosa, La congiura diClaudio Landi contro i Farnese e i suoi riflessi sulla questione di Borgo Val di Taro, in Bollettino storico piacentino ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] autocelebrazione del duca che lo portarono a rincorrere per tutta la di Mantova e di Monferrato, a cura di R. Maestri, Alessandria 2016, pp. 241-253; Al suon de la famosa cetra. Storia e rinascite diClaudio Monteverdi cittadino mantovano, a cura di ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di Sanità del portodi Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore per la peste di (adespote); nn. 27-28: Adm. rev. patris Claudii Fromond ex monacis camaldulensibus, et in Pisana Academia publici professoris ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...