MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] su richiesta del suo familiare Giovanni da Procida concesse a Salerno il privilegio di tenere una fiera e di ampliare il porto. Diede impulso anche allo sviluppo diPalermo e di altre città. Nonostante l'impegno per l'efficienza e il controllo, M. si ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del giorno che troncò ogni polemica, ma sottovalutò la portata del risentimento popolare e non impedì lo svolgimento del diPalermo; ma non minori amarezze costò al L. il ricorrente sospetto di essersi sempre opposto alla conquista di Roma ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] portodi esplosivi in luogo pubblico; contestualmente respinse le accuse a Calabresi e all’Ufficio politico (Archivio di Stato di Milano, Tribunale ordinario di ad ind.; A. Sofri, La notte che Pinelli, Palermo 2009, passim; B. Armani, Le parole del ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] 16-32; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990-91, ad ind.; Carte reali diplomatiche di Giacomo II d'Aragona (1291-1327) riguardanti l'Italia, a cura di M. Scarlata, Palermo 1993, ad ind.; G.L. Barberi, Il "Magnum Capibrevium ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] suo sforzo di impadronirsi del portodi Laodicea caduto in potere dei Bizantini, trovò l'appoggio di una flotta Gesta Roberti Wiscardi, a cura di M. Mathieu, in Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici. Testi, IV, Palermo 1961, pp. 154, ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] pavese. A Calatafimi, il 15 maggio, la compagnia ebbe l'onore di scortare la bandiera dei Mille; alla presa diPalermo (27-29 maggio), mentre al ponte dell'Ammiraglio portava al fuoco la sua compagnia, il C. cadde gravemente ferito al ginocchio ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , pur tacito, del governo di Torino. La partenza di Pilo e la rivolta diPalermo del 4 aprile ruppero ogni indugio: attivissimo negli ultimi preparativi, il B. prese il comando di una delle due navi, il "Lombardo", che portavano, il 5 maggio, i ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 321-324). Come centro di raccolta delle forze democratiche egli pensò allora alla massoneria.
Già il Mordini nel '64 aveva cercato di unire intorno a Garibaldi (nel '62eletto gran maestro dall'Oriente diPalermo) le ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] portodi Gaeta Ugo Del Balzo, trattenutosi a Napoli sino alla metà di ottobre, L. riuscì, con l'aiuto di Acciaiuoli, a portare ind.; I diplomi angioini dello Archivio di Stato diPalermo, a cura di G. Travali, Palermo 1886, ad ind.; Chronicon Siculum ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] e individuare nei "più grandi proprietari diPalermo" (ibid.,III, p. 125) i veri nemici del provvedimento. L'ultimo impegno lo esplicò nella direzione di un giornale da lui fondato, la Luce. Poi, con la reazione alle porte e a Parlamento già chiuso ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...