CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ormai più arretrati rispetto ad altri paesi europei, il C. portò il contributo di una visione più ampia, capace di allargare il purgare nel procedimento penale che […] vi vorrebbe un Ercole che si chiamasse Leopoldo I. Altrimenti bisogna aspettare l ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] autore di studi storici sulla famiglia Farnese, e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice Parmense 1081 (lavoro uscito e mondo romano, sorta dalla lettura di quelle fonti, portò il C. a porsi il problema dell'apporto della filosofia ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] (cioè all'incirca m. 60 × 15 × 14,5) e la sua portata può calcolarsi a 3000-3500 tonn. La nave sulla quale S. Paolo partì Messina ad Alessandria 6-7 giorni, da Cartagine alle Colonne d'Ercole 7 giorni, da Cadice a Ostia 7 giorni. Gl'intensi rapporti ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] ricordate contro gli stessi popoli nuove campagne, che hanno l'effetto di portare le armi romane fino al Danubio e al Ponto: nel 72, e dramma (gr. 17, 20-4,26) con l'effigie di Ercole e lo Zeus aetoforo. Oro e argento al nome di Alessandro furono ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] secondo quella delle coste occidentali dell'Africa, oltre le colonne d'Ercole. Poco dopo, circa il 300 a. C. è la volta di nebbia è fatta in modo e con mezzi analoghi a quelli dei porti marittimi.
Per il carico e lo scarico delle merci, che si può ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] parvis, a duodecim parvis). L'operazione ha successo, e porta ad un'affermazione della moneta veneziana a scapito di quella alla ῾dedizione' trevigiana dedicava un cenno anche Francesco Ercole, Dal comune al principato. Saggi sulla storia del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il papa ha fatto con li signori d'Italia" era Ercole Gonzaga (la sua candidatura a pontefice era stata esclusa dalla Spagna le loro fortune. Nel settembre del 1561 P. aveva portato all'attenzione dei cardinali la questione, già affrontata da Paolo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Visconti d’Ornavasso (1864), Alberto Pansa (1865), Ercole Orfini (1865), Tommaso Catalani (1865), Giuseppe convincere il sultano della infondatezza dei suoi sospetti e la Sublime Porta, spinta anche dall’esempio francese, riconobbe il Regno d’Italia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , una ineridiana sostenuta da una statua di Ercole, posta a sua volta sopra una colonna Roma 1988, pp. 23 s.; a p. 24 la statua di un "popa" portata dal D. da Ravenna e rintracciata ora a Venezia dalla Favaretto. L'iscrizione sul mulino ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e un anticamera interamente rivestite in legno e chiuse da una porta di pietra). Gli era permessa qualche ora d'aria al giorno nella cittadella si rivelarono assai più dure: il governatore Ercole Tomaso Roero di Cortanze non aveva avuto, come invece ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...