FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] ha fatto a mons. di Laodicea e Imali portamenti et ingratitudini usate da Christoforo..., conditi da una Corrispondenza diplomatica della corte di Roma per la morte di Enrico IV di Francia, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fisiche ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] L’approccio complessista e organico al malato, inteso come unità, portò Pende da una parte all’ortogenesi come crescita corretta attraverso la rilevante eco anche all’estero, nella Spagna di Franco, con applicazioni pure in America Latina fino agli ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] al proprio.
All'ispirazione di Costanza va riportato l'ambizioso progetto dei Ragionamenti, delle cui sei giornate progettate il F. portò a termine solo la prima, conclusa entro il gennaio 1525. Costanza era morta poco prima. L'opera fu sottoposta al ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] fu l’arrivo al War Memorial Opera House di San Francisco (11 novembre, La bohème), il teatro che ripetutamente gli . Quanto a lui, desiderò sempre essere ricordato come l’uomo che ha portato l’opera lirica alle masse.
Fonti e Bibl.: P. My own story ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] rocca di Casale. L'operazione giunse in porto definitivamente con il trattato sottoscritto l'8 luglio , XXXVIII (1936), pp. 418-445; G. Beltrami, Il Ducato di Modena tra Francia e Austria, in Atti e mem. della Dep. di storia patria per le antiche ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] avevano preteso un trattamento uguale a quello-riservato a Spagna, Francia e Venezia.
Per assolvere i compiti, di cui sentiva crescere aiuti. Sulla necessità di iniziare e condurre in porto la trattativa commerciale le istruzioni erano però esplicite ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] volantini per preparare la grande dimostrazione popolare che portò alla pacifica fine del Granducato lorenese. Fu il le seguitissime e appassionanti corrispondenze dal fronte della guerra franco-prussiana che compilava in redazione con l'aiuto, della ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] la fine di alcune stelle di grande massa, portandole a diventare improvvisamente astri luminosissimi nel nostro cielo. Milano 2003.
Fonti e Bibl.: Necrol.: https://aas.org/obituaries/ franco-pacini-1939-2012; http://www.lescienze.it/ news/2012/01/ ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] lontani come Costantinopoli: il suo più recente biografo, Franco Signori, ricorda tuttavia "come alla sua grande fama dell'università di Padova) e anche avversioni e dubbi sulla sua competenza, portò a termine l'impresa in due tempi nel 1750-51 e tra ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] 117-143; V. Azzariti, G. L. da Malta e da Londra, Martina Franca 1914; M. Del Bene, I mazziniani in terra d'Otranto (1832-1874), 31, 140, 181; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; T. Pedio, I Comitati di ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...