(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] impulso dalla canalizzazione del Meno e dalla costruzione del porto fluviale (1886), in seguito ampliato con un secondo bacino posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i Franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno tenne ...
Leggi Tutto
(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] basco in Spagna (fondazione del Partito nazionalista basco nel 1894) portò all’approvazione (1936) da parte della Cortes di uno Statuto Il graduale ritorno alla democrazia, seguito alla morte di Franco (1975), e l’introduzione (1980) di un ...
Leggi Tutto
Tianjin Città della Cina settentrionale (4.933.106 ab. nel 2003), posta a 100 km circa a SE di Pechino, che costituisce, con la sua agglomerazione metropolitana, una municipalità autonoma (11.300 km2 con [...] istituite dal governo cinese concessioni alla Gran Bretagna, al Belgio, alla Francia, all’Italia (dal 1902), al Giappone, alla Russia. T navi straniere sul Chang Jiang, l’apertura di altri 10 porti, la libertà per gli stranieri di viaggiare in Cina e ...
Leggi Tutto
Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] la riforma di Diocleziano, divenne la metropoli della Lugdunense seconda. Presa da Clodoveo (497), entrò a far parte del regno franco. Ceduta da Carlo il Semplice al normanno Rollone (911), divenne la capitale del ducato di Normandia. Nel 12° sec. le ...
Leggi Tutto
Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] , M. affermò la sua autonomia in una serie di guerre contro i duchi di Lorena (14°-15° sec.). Occupata dal re di Francia Enrico II (1552), rimase francese con il trattato di Cateau-Cambrésis (1559). Nel 1633 Luigi XII la elevò a sede del Parlamento ...
Leggi Tutto
Figlio (Bruxelles 1835 - Laeken 1909) di Leopoldo I e di Luisa d'Orléans. Succeduto al padre nel 1865, durante la guerra franco-prussiana promosse energicamente misure militari per la salvaguardia della [...] per la proclamata laicizzazione della scuola. Dal 1884, anche per la crescente pressione del partito operaio che portò a una revisione della costituzione (1892) con l'allargamento del suffragio, la maggioranza parlamentare fu stabilmente assicurata ...
Leggi Tutto
(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] risorse verso il settore pubblico dell'ordine di 400 miliardi di franchi (pari a circa il 9% del PIL del 1984) 1955 che viene realizzato un lungometraggio di rilievo come Les mouettes meurent au port di R. Kuypers, I. Michiels e R. Verhavert. Con gli ...
Leggi Tutto
Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] in conseguenza della guerra.
Il commercio, in milioni di franchi, è stato il seguente nel periodo 1941-45 (mancano montagna scoscesa e isolata da tutti i lati. Una porta monumentale dava accesso all'interno della borgata, le abitazioni della ...
Leggi Tutto
Senegal
Alberta Migliaccio e Magali Steindler
'
(XXXI, p. 376; App. III, ii, p. 697; IV, iii, p. 306; V, iv, p. 717; v. africa occidentale francese, I, p. 812; App. II, i, p. 84).
Geografia umana ed [...] Nel 1994 la svalutazione della moneta (il rapporto di cambio del franco CFA è stato dimezzato) ha provocato una brusca caduta del valore di ricerca.
Per quanto riguarda i trasporti, nel 1996 nel porto di Dakar sono stati scaricati 6 milioni di t di ...
Leggi Tutto
D'AVORIO La Costa d'Avorio (322.463 km2; 2.485.000 ab.) costituisce dal 1958 e, più integralmente, dal 1960, una repubblica indipendente. È uno dei paesi economicamente più notevoli dell'Africa occidentale. [...] di Vridi (1950) verso il golfo di Guinea, il traffico del porto è aumentato del 50% e il quartiere industriale della città e dintorni di tali territorî pur nel quadro di una Comunità franco-africana. Questo grazie soprattutto alla personalità di F. ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...