BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] pp. 343-342).
Nel 1949 cominciò un’esperienza che portò avanti con continuità fino al 1959: la ‛Messa degli modello di quella avviata a Roma nel marzo 1941 da mons. Ennio Francia (allora giovane sacerdote) insieme a un gruppo di artisti laici. A ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò a esserne l'oratore presso la corte spagnola per alcuni anni T. Wolsey a Calais e Bruges notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da Adriano VI, il ...
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Bonifacio II
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV che era caduto gravemente ammalato.
Non era uso nuovo. [...] all'epoca di Odoacre, dalle autorità civili prima dell'elezione che portò Felice III al papato.
Se tali erano dunque i rapporti tra era morto prima dell'arrivo a Roma dell'ecclesiastico franco. Allo stesso modo si preoccupò di riaffermare i diritti ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] non cercare di tornare a Roma o di riprendere la sede di Porto e a non assumere più uffici ecclesiastici. La condanna di Formoso comportò VI. Ebbe rapporti solo con Chiese del Regno franco occidentale: confermò possedimenti e privilegi alla Chiesa di ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] ha fatto a mons. di Laodicea e Imali portamenti et ingratitudini usate da Christoforo..., conditi da una Corrispondenza diplomatica della corte di Roma per la morte di Enrico IV di Francia, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fisiche ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] spiritualistica della "teologia del Risveglio" franco-svizzera.
Una migliore condizione economica gli evangeliche d'Italia gli eressero un monumento nel cimitero fiorentino di Porta Pinti.
Sebbene il D. non si possa definire pensatore religioso o ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] 'è fatto cenno, fossero stati costretti ad allontanarsi dalla Francia al seguito del loro abate Wala, sostenitore dello sfortunato proprio sulla strada più diretta che da Pavia a Milano portava verso la Rezia, ed è probabile che la stessa ragione ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] trovava in quell'anno a Corfú l'ammiraglio della flotta veneziana, Barbone Morosini, che s'apprestava a salpare dal porto Rer aprir la campagna, ma desiderava prima intervenire, assieme agli altri capitani delle navi venete, ad una cerimonia pubblica ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] termine caro al gruppo di Dombes, gruppo privato franco-svizzero di ricerca dell'unità, il dialogo ecumenico vincerlo. Questo livello della liberazione, il più profondo e radicale, ci porta alla comunione con Dio e con gli altri (Lumen gentium, 1 ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] per calcolo politico che per convinzione, ma finì col cedere alle minacce del re di Francia. Il 4 novembre 1685 emanò un editto che vietava ai Valdesi di portare aiuto in qualsiasi modo ai protestanti francesi, e il 31 gennaio 1686 emanò un secondo ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...