BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] ed ambito della carriera di cancelleria con la nomina a segretario degli Inquisitori di Stato. Nello stesso periodo il B. portò innanzi un'impresa che gli era stata affidata dal Senato, la riunione sistematica di tutte le leggi del Consiglio dei ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] votò a favore delle leggi in materia ecclesiastica volute dal grande statista.
Nel 1859, liberata la Lombardia dai Franco-Piemontesi, tornò ad abitare nel suo palazzo di Milano; negli anni successivi, specialmente dopo la perdita della moglie ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] del 1511 il B. combatté nel Polesine contro le truppe franco-ferraresi in una serie di scaramucce, sino a che la rinunzia , che se ne erano nuovamente impadroniti, ed il B. portò a termine vittoriosamente questa sua ultima impresa. Non se ne hanno ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] un anno, fino all'agosto 1488, e a condurre in porto una preziosa soluzione matrimoniale per il F. che, nel luglio nelle cui file combatté a Ravenna nel 1512 - e quindi della Francia, alle dipendenze di Ugo Pepoli) e il primogenito Paolo, dissipatore ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] divisa tra il Comitato mazziniano di Londra e il Comitato franco-iberico-italiano di Parigi, ispirato dal Lamennais e dal Montanelli , guidata da lui stesso, e altre simultanee al fortino di porta Tosa, alle più importanti caserme e a tutti i posti di ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] una serie sempre più vivace di offerte matrimoniali di area franco-sabauda per i principi sforzeschi che il duca Francesco non rapporti personali con il nuovo re, ma di portare avanti in Italia una politica sostanzialmente antifrancese e antiangioina ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] di De Soria, e con le idee riformatrici provenienti dalla Francia, approfondendo la conoscenza degli scritti di Montesquieu, G.-L. articoli o riflessioni lesive della "neutralità" del porto o pregiudizievoli per gli interessi dei ceti mercantili ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] 1362" (di questa lettera il Doni riporta una redazione diversa recante la data "Padova 4 gennaio 1366").
Nell'estate del 1362 portò da Venezia al Petrarca, che si trovava a Padova, una lettera del 26 agosto scritta dal notaio Paolo De Bernardo. In ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] duca di Modena Francesco V, appena avuto sentore che i Franco-Piemontesi avevano sbaragliato gli Austriaci a Magenta, abbandonò precipitosamente la anni, infatti, si era passati dall'occupazione del porto di Massaua alla presa di possesso di Asmara e ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] sabauda contro le forze franco-spagnole agli inizi del 1746. Tale azione portò alla riconquista di Asti , ebbe la direzione dell’assedio della fortezza del Priamar nel porto di Savona, che costrinse alla resa dopo 18 giorni di combattimento ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...