GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] di armi (il Guerzoni parla di 800 fucili, ma la copia di una lettera del G. a F. Crispi porta la cifra a 8000), consentendo inoltre a Garibaldi di prenderne il comando. Chiusasi la crisi con l'arrivo dei Francesi e la sconfitta di Mentana, il G. fu ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] stesso anno (fra gli altri ritratti del D.: Garibaldi, Mazzini e Ritratto della contessa X).
Malgrado l'artista Arti per studiare e risolvere i problemi di tutela delle famose porte. Si impegnò anche contro il progetto di deviazione del corso dell ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] congresso; questo si tenne nel settembre '72 e portò alla stipulazione del Patto di Roma, che sembrò sancire Nel Museo Centrale del Risorgimento a Roma, sono conservate lettere del C. a G. Garibaldi (buste 45, 931, 933), a G. Basso (b. 45), a M. ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] di città-capitale, emblema dello Stato sabaudo, che portò alla demolizione sistematica delle testimonianze medievali. Dell'assetto massimo, divenuto contrada di Dora Grossa (od. via Garibaldi), mentre la quasi totalità delle chiese e dei palazzi ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] lì rimase fino al conseguimento della licenza nel 1857. Uno spirito patriottico d'eredità giobertiana lo portò, nel 1860, al passaggio di Garibaldi, ad aggregarsi alle truppe guidate dal generale F. Stocco, seguendole fino al Voltumo. L'anno seguente ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] nel 1892. La fine delle ambizioni politiche spinse Tivaroni a portare a termine il progetto di una Storia critica del Risorgimento debita giustizia: a Giuseppe Mazzini come alla casa Savoia, a Garibaldi come a Cavour» (Maturi, 1962, p. 354), tuttavia ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 53 s., 62 s., 199 ss., 129 s., 154;G. Macaulay Trevelyan, Garibaldi e la formazione dell'Italia, Bologna 1913, pp. 68, 244, 314; Le 119-261;A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell' ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] la preparazione all’azione, anche se su Giuseppe Garibaldi avrebbe mutato in seguito valutazione riconoscendogli il merito di in cui amministrò la provincia di Sondrio, Torelli portò avanti una incisiva azione per sostenere l’agricoltura della ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] nell'agosto 1859, la lega militare centroitaliana, egli si portò a Modena, per entrare nelle file della brigata di avallo di Mazzini e, soprattutto, la promessa, sia pure vaga, di Garibaldi d'intervenire in caso di successo. Il 26 marzo 1860 il Pilo ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] arbitrato internazionale, a Pasquale Stanislao Mancini, da Giuseppe Garibaldi a Cesare Cantù, da Aurelio Saffi a Carlo amministrazione – fu l’inizio di una deriva personale che lo portò a sentirsi vittima di un meccanismo persecutorio e a ergersi a ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...