MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] molto avanzata e leggi liberali, o non andarono in porto o furono minate dalla mancanza di una precisa strategia e ogni accusa di murattismo e nel settembre 1855 Giuseppe Garibaldi rifiutò ogni possibile intesa col movimento; su Il Diritto ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] del governatore della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la costruzione della relativa porta denominata "Boncompagna" in onore di papa Gregorio XIII (Paci, 1973, pp. 34 s.). Alla fine del 1578 ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] di tradizione garibaldina - i fratelli avevano assistito Garibaldi nel 1849, durante la fuga attraverso le Romagne; egli stesso aveva , le guardie regie aprivano il portone. Il B. era portato fuori al sicuro da un gruppetto di fascisti e di guardie ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] documenti inediti, Foggia 1991.
Sul L. cfr. G. Guerzoni, Garibaldi, Firenze 1882, passim; La colpa più grave e più comune che 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 84, 140, 254, 258, 264, 292, ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] armi e inviato ad Ascoli Piceno, dove si portò Frontiera di Vittorio Sereni. La manifestazione violenta della 1971. Si stabilì con la famiglia nella nuova casa di via Garibaldi (poi Mazzini). Per Neri Pozza pubblicò Sull’Altopiano. Racconti e ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] si chiamino queste frazioni dal tuo nome, o da quello di Garibaldi, o da altri nomi minori» (ibid., p. 331).
A. S., Forlì 1961; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; i contributi di I. Missiroli, Mazzini e ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] di armi (il Guerzoni parla di 800 fucili, ma la copia di una lettera del G. a F. Crispi porta la cifra a 8000), consentendo inoltre a Garibaldi di prenderne il comando. Chiusasi la crisi con l'arrivo dei Francesi e la sconfitta di Mentana, il G. fu ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] stesso anno (fra gli altri ritratti del D.: Garibaldi, Mazzini e Ritratto della contessa X).
Malgrado l'artista Arti per studiare e risolvere i problemi di tutela delle famose porte. Si impegnò anche contro il progetto di deviazione del corso dell ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] congresso; questo si tenne nel settembre '72 e portò alla stipulazione del Patto di Roma, che sembrò sancire Nel Museo Centrale del Risorgimento a Roma, sono conservate lettere del C. a G. Garibaldi (buste 45, 931, 933), a G. Basso (b. 45), a M. ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] era costituita in Genova l'Associazione reduci, alla cui presidenza Mazzini lo aveva voluto. Questi contava di portare i garibaldini e lo stesso Garibaldi, sull'eco degli avvenimenti spagnoli, a un pronunciamento repubblicano. Il C. se era disposto a ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...