MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Braglia, 1991, II, p. 894). Tale svolta lo portò ad ampliare la propria rete di referenze figurative, in cui racconta eventi storici del recente Risorgimento come Lo sbarco di Garibaldi a Marsala o Vittorio Emanuele II al Quirinale (Modena, ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] l'iniziale formazione tardo-neoclassica, l'esperienza fiorentina lo portò ad aderire alla pittura romantica di storia, con preferenza Giacometti (entrambi a Genova, Museo del Risorgimento), Giuseppe Garibaldi del 1855 (Mostra di pittura…, 1926, p. 39 ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] idea elaborata da C. Afan De Rivera (1823), poi ripresa e portata a compimento dal principe A. Torlonia nel 1875.
A partire dal (6 sett. 1860 - 3 nov. 1860) da G. Garibaldi e G. Trivulzio Pallavicini. Successivamente, ottenne la carica di direttore ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] n. 1185). Nel 1893 scolpì la Tomba Uziel e portò a termine la Tomba Stefano Castagnola (porticato inferiore nord est sulle falangi.
Fra i lavori di Paernio si ricordano inoltre i ritratti di Garibaldi (ripr. in Imperiali, 1914, p. 141) e di Mazzini, ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie Garibaldi e IV Novembre) massimi, al cui incrocio era il Foro Augusto (v. arco onorario), del 27 a. C., è una porta eretta in sostituzione di quella repubblicana all'estremo della Flaminia, fra due ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] emiciclo che si apre verso il Tevere, nei pressi del porto di Ripetta, con un vestibolo colonnato. Il Ceschi attribuisce al all'interno della città (nel 1862, appoggiando il tentativo di Garibaldi, ammoniva i vecchi amici: "Non dico che vi associate, ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] dei soggetti sia per il colorismo del suo stile e lo portarono a creare veri e propri archetipi pittorici più volte replicati.
Pinacoteca Tosio Martinengo. Le sue simpatie politiche per Garibaldi lo spinsero a rievocare le gesta garibaldine in ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] Risorgimento italiano (monumento a Giuseppe Mazzini: Sassari, emiciclo Garibaldi, 1889; busto di Giuseppe Mazzini: Forlì, Municipio, più diffusa nella cultura europea di fine secolo, portò ben presto alla ridefinizione dell'iconografia stessa della ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] Cairoli, che collegava la cinquecentesca "Via Aurea", ora via Garibaldi, con la secentesca via Balbi, che faceva parte del piano urbanistico di sviluppo verso ovest e di collegamento al porto e alla zona di Fassolo.
Il B. sistemò e collegò ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] esteso in ventiquattro pannelli e che avrebbe avuto per titolo Il porto.
Il B. morì a Trieste, consunto da tubercolosi, il pp. 177 s.); G. Stuparich, Trieste, I, Le rive e il caffè Garibaldi, in Il Ponte, I (1945), pp. 620-628, passim; II, Fermenti ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...