GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] dei Mille, fu a Genova, dove incontrò G. Garibaldi, ricevendone l'incarico di organizzare un'azione di volontari 'Italia liberale (1872-1895), Milano 1989, ad indicem; B. Di Porto - L. Cecchini, Storia del Patto di fratellanza. Movimento operaio e ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] poco attivo in un’unità molto combattiva, che portò a termine attentati sull’autostrada dei Laghi, contro . Borgomaneri, Due inverni, un’estate e la rossa primavera. Le Brigate Garibaldi a Milano e provincia 1943-1945, Milano 1995; F. Giannantoni - I ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] B. Cairoli arrivò a Biella per inaugurare il monumento a G. Garibaldi il G. lo salutasse come "il salvatore del più cavalleresco, del riuscì a costruirsi la base che nel 1890 lo avrebbe portato in Parlamento.
Secondo eletto con più di 10.000 voti ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] ad assumere il comando del Collegio di marina.
Nel frattempo Garibaldi era giunto a Napoli. Un nutrito gruppo di ufficiali borbonici trattò gli insorti e per alcune opere di soccorso portate alla popolazione civile del luogo. In realtà, vero artefice ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] assemblea del Circolo del popolo di Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano , sullo sfondo di vive tensioni sociali riguardanti il porto e l’economia, agiva una complessa dialettica di guerrazziani ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] in moglie la L., la sposò a Livorno il 29 maggio 1836 e la portò con sé a Londra, dove la coppia mise al mondo dodici figli (nove dei certa, in una lettera del 19 ag. 1862 allo stesso Garibaldi, che "la Patria è salva se sono uniti i due uomini ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e di anticlericalismo, presto superata, che lo portò a sostenere la necessità dell'abolizione delle corporazioni . 1879 ebbe a redigere le conclusioni favorevoli a G. Garibaldi nella causa da questo intentata per ottenere lo scioglimento del ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] a visitare il Messico e la Mesopotamia. Assieme al figlio Garibaldi e a un amico di famiglia, il tenente torinese Giuseppe italiani in Africa orientale e di favorire lo sviluppo del porto di Massaua, fondò a Napoli, diventandone il presidente, un ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] sul liberale pugliese G. Pisanelli, già ministro di Grazia e Giustizia prima con Garibaldi e poi con L.C. Farini e M. Minghetti.
Nel corso delle varie legislature il G. portò la propria attenzione sui problemi che più aveva avuto a cuore prima del ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] guidò i propri uomini all'assalto della postazione borbonica di porta Maqueda, ottenendo uno strepitoso successo e la nomina sul Risorgimento di Roma si conservano lettere del L. a F. Crispi, G. Garibaldi, P.S. Mancini, D. Farini: bb. 43/85, 311/29, ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...