Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] come per quasi tutte le successive, non aveva portato alla piena identificazione dei responsabili di quella serie di della moglie dopo 17 anni di silenzio, a cura di Luciano Garibaldi, Milano 1990; L. Pinelli - P. Scaramucci, Una storia quasi ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] nell'attività politica. Nel giugno 1879, poco dopo che Garibaldi aveva lanciato il manifesto per la Lega della democrazia, insieme da Mussolini con i suoi seguaci, gli impedì di portare a termine il discorso, il cui testo fu conosciuto interamente ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] numeri unici pel centenario della nascita di Garibaldi (Garibaldi, Roma 1907) e nelle ricorrenze deil 1 56, 110, 112, 114, 124-127, 163, 243, 416; B. Di Porto, Il Partito repubbl. italiano. Profilo per una storia dalle origini alle odierne battaglie, ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] in Lombardia: verso la metà dell'aprile 1860 consegnò a Garibaldi a Genova, a nome della città di Pavia, la somma potere, Firenze 1944; ad Ind.;I.Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] scuola, in lunghi vagabondaggi per le strade e il porto della città natale. Per questo, il padre lo in Grandi navigatori dell'Ottocento, Roma 1950, pp. 7-114; N. Milano, Garibaldi e B. nel diario di un garibaldino pavese, in Boll. della Soc. pavese ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] riunioni dei dirigenti dell'Emancipatrice, preoccupati dell'azione che, più o meno d'accordo col governo, stava svolgendo Garibaldi, e che portò poi ad Aspromonte.
Eletto deputato il 22 giugno a Corleto Perticara, in Basilicata, il C. non rifiutò il ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] regno sardo.
Nella seconda metà di ottobre maturò la crisi che portò alla fine del governatorato del Cipriani. Il motivo immediato furono i gravi contrasti con il Fanti e Garibaldi per il progetto, da essi approntato di una spedizione armata nelle ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Adda e del Serio e guerra offensiva, affidata a Garibaldi, "lungo il vertice rettilineo dei monti che dividono del comunardo Raoul Rigault), intraprese un lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, in ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] piazza S. Marco il M. invitò alla calma la folla che lo aveva portato in trionfo, confermando nel contempo che erano maturi i "tempi in cui l ma raccolse anche adesioni, tra cui quella di G. Garibaldi. Secondo il M. la scelta dei Savoia si coniugava ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] impiegato poi nei preparativi della spedizione - la terza dopo quelle di Garibaldi e di Medici - che salpò da Genova il 2 luglio 1860. cominciato ad esaminare dal '66 e che nel '68 lo aveva portato per un viaggio di studio in Prussia e in Austria, il ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...