MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] privati, Melano-Spurgazzi, m. 1), indicano l’attenzione che egli portò, dal 1821 al 1844, alla attività del M., spesa in due bassi fabbricati situati simmetricamente a ponente (1834) e a levante (1842). L’aggiunta fu definita cosa «modesta»; il cui ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] Bianca.
Nel 1920 R. Paribeni, direttore delle missioni italiane in Levante, gli assegnò il primo importante incarico: il B. fu , due basiliche cristiane, la curia), ma nel frattempo furono portati avanti anche scavi e studi a Leptis Magna (arco dei ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] , si incaricò di seguire personalmente ogni fase delle spedizioni dai porti della penisola iberica, da cui le casse d’argento venivano ricercava ingenti quantità di argento da spedire nel Levante, soprattutto in Turchia. Per rispettare la regolarità ...
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SASSETTI, Filippo
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 settembre 1540 da Giambattista e da Maddalena de’ Gondi.
La sua famiglia vantava nobili origini e si diceva discendente da quella gens Saxetia [...] e le Nazioni levantine come contributo a un grande progetto del granduca di assicurare al porto di Livorno il monopolio del traffico mediterraneo delle spezie del Levante, dovette cercarsi un nuovo impiego. Lo trovò in Spagna presso i Capponi, una ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] ambizioni politiche.
La situazione che lo attendeva nel Levante era infatti difficile, perché i Turchi erano ovunque basileus, con il quale inaugurò una politica di stretta collaborazione che portò a una serie di successi militari, tra i quali la ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] dallo stesso podestà e forte di 22 galee, uscì dal porto di Genova e si diresse apparentemente verso la Provenza, patria, LXIV (1935), p. 281; E. Basso, U. L. e Giacomo di Levanto, ammiragli di s. Luigi IX, in La storia dei Genovesi, X, Genova 1990, ...
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SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] , Industria e Commercio una relazione sulla necessità di acquisire un porto lungo una della due sponde del Mar Rosso.
Dopo l’ italiano diventarono sempre più coincidenti con quelli perseguiti nel Levante e nel Mar Rosso da Raffaele Rubattino, alle ...
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MONTALDO, Raffaele.
Riccardo Musso
– Secondogenito del doge Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque probabilmente a Genova intorno al 1370, pochi anni dopo il fratello Antonio, [...] Montaldo in una fortunata spedizione nel sud dell’isola, che portò alla piena sottomissione di tutti i baroni. Essi si videro quando, nominato capitano di Soldaia, in Crimea, si trasferì nel Levante.
Vi si trattenne un anno, dopo di che fu chiamato ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] 'anni dell'attività del F. sono strettamente legati alle iniziative portate avanti dal padre e dallo zio Giovanni Fieschi, vescovo di del doge) i castelli da loro occupati nel Levante ligure. Tuttavia queste manovre non furono sufficienti a ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] marzo dell'anno successivo era eletto savio sopra il Levante: in pratica, diventava responsabile della sicurezza dei una commissione per il rafforzamento delle strutture militari del porto di Chioggia. Nominato nuovamente capitano a Candia il 10 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...