HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] bensì della testimonianza di una collaborazione proficua, che portò all'H. non solo prestigio di facciata ma che, oltre a insignirlo di numerose onorificenze, dall'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1894), a quello della Corona d'Italia come grande ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] dinamica. Nel De motu Torricelli formula anche una legge che porta ancora oggi il suo nome e stabilisce che 'le quantità e atomismo nella scuola galileiana, a cura di Massimo Bucciantini e Maurizio Torrini, Firenze, Olschki, 1992, pp. 103-118.
Giusti ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] In epoca più tarda (8° secolo), il Grande veicolo giunse in Tibet: la fusione con gli elementi della religione locale portò alla nascita di una forma particolare, detta Vajrayana ("Veicolo di diamante"), che è ancora oggi tipica del buddismo in Tibet ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] pensatori del passato e per le loro opere, fu però la causa principale che impedì quel processo che da noi portò al Rinascimento e alla nascita della scienza moderna. L'incontro con le potenze occidentali, soprattutto a partire dall'Ottocento, fu ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] antico, il participio breve (racconto «raccontato», porto «portato»), marginale nell’uso vivo; più estesa, rispetto (Firenze, 12-13 febbraio 1999), Firenze, Olschki.
Vitale, Maurizio (1978), La questione della lingua, nuova ed., Palermo, Palumbo ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] e venne fatto cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Costituitasi una divisione volante per sopperire conservò il portafoglio.
Tra i diversi motivi che avevano portato alla caduta di Salandra prima e di Boselli successivamente c' ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] contro Grenoble ed era decorato dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro, quindi del nuovo Ordine Militare di Savoia seguì il giorno dopo la rotta di Custoza. Riuscì, tuttavia, a portare le sue truppe in buon ordine a Goito, sperando di poter resistere ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] di Pardi si trova una ricerca istofisiologica che portò alla pubblicazione di una ponderosa monografia, intitolata I Pisa nel 1920, ebbe quattro figli: Francesco, detto Pancho (1945), Maurizio (1946), Giulia (1950) e Luca (1957). Il primo, politico ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] dicembre del 1840 gli conferiva la croce di cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Il D. mantenne l'incarico fino al novembre si spense nel nulla, soprattutto perché il Gioberti non portò mai prove concrete delle sue affermazioni: il prestigio del ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] base popolare, Palma fu uno dei principali artefici della cospirazione piemontese che portò alla rivoluzione del 1821, quando egli stesso, il fratello Maurizio e altri patrioti si posero alla testa dell’insurrezione avvenuta a Ivrea, meritandosi ...
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abbattimento
s. m. Abbassamento rapido della temperatura di un prodotto o preparato alimentare, ottenuto in particolar modo attraverso l’impiego di un abbattitore. ♦ Abbattimento in azoto e cotture sperimentali. Applicate alle straordinarie...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...