Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] :
Libertà vai sognando, e servo a un tempo
vuoi di novo il pensiero,
sol per cui risorgemmo
della barbarie in parte, e mediocri canzoni Nello strazio di una giovane fatta trucidare col suo portato ecc. e Per una donna inferma di malattia lunga e ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] si è detto, con inserimenti in situazioni preesistenti, ma anche e soprattutto con insediamenti costruiti ex novo) sia come qualità delle realizzazioni. Alle porte dell’antica Emporion si era stabilito, già all’epoca dello sbarco del 218 a.C., un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] ,
ché navicar non ponno in quella vece
chi fa suo legno novo e chi ristoppa
le coste a quel che più vïaggi fece;
chi film d’America, rivide ancora in uno sfondo, tra le nebbie del porto che era stato il suo ultimo scalo, le grandi navi indecise nell ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] fu innescato dalla necessità del papa romano di creare ex novo la propria Curia. Insieme ai cardinali era infatti passata VI. Le milizie mercenarie al soldo di Clemente VII avevano inoltre portato la guerra fino a Roma, ma con la vittoria conseguita a ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ad agiognere e dichiarare gli ordinamenti dil Monti Vecchio e Novo"; il 9 luglio 1466 partecipò a un responso dei , e stette pochi dì amalato, e li fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali scolari, e fa sepelito in S. ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] amata" (55,62 = 55,123-124).
In seguito Iacopone portò dieci anni il cappuccio lungo dei bizzochi (o questuanti girovaghi, che ascritti al Terz'ordine francescano): "Questo non m'è orden novo., Che 'l cappuccio longo arprovo, C'agni dece entieri trovo ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] di 3 m con bastioni semicircolari a intervalli regolari e tre ingressi: la porta principale a sud, verso il canale; le altre due, a nord ed ), che sembrano dimostrare che il sito fu fondato ex novo in epoca islamica. Dopo un'occupazione di età non ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] al gran cancelliere Pier della Vigna, niente sappiamo circa il movimento che portò alla nascita e al primo sviluppo di un'organica attività poetica in compreso, ma esclusi i protagonisti dello "stil novo", Cavalcanti e Dante.
Iniziamo senz'altro dal ...
Leggi Tutto
VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] collocata una pala che, probabilmente, era stata dipinta ex novo (Venezia, S. Maria della Salute). L’unica altra sei persone tra servitori e assistenti, e vi rimase fino a settembre. Portò con sé per l’imperatore una Venere, oggi perduta, e un Ecce ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] , compreso il castello della città, Castel Novo. La perdita dell'indipendenza urbana fu sancita F. Mancini, Il ricordo di Santa Cristina a Imola: dalla chiesa alla croce, alla porta, alla cappella, al borgo e al molino. Origine e vicende, in Id.-G. ...
Leggi Tutto
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...