La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] senza contrasti, costituì la base del progetto del Novo vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze memorabile commento al Canzoniere di Petrarca, ideato nel 1860 e portato a compimento, insieme a Severino Ferrari, nel 1899, le prove ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] dal governo veneziano, un privilegio decennale per la stampa di un "Petrarca novo con l'artificio [di] Julio Camillo" (M. Sanuto, Diarii, LVIII, Venezia 1901 col. 115). Di qui si porta a Padova e si prepara a raggiungere nuovamente la Francia.
Questa ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] allora era entrato in dimestichezza con Reginaldo Pole, e che il Pole lo portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. Vercio non bene, licet non semel, descripta, novo esset commentario illustranda". A questa esigenza non corrispondono ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ogni tormento" (Madonna, il fino amor ched eo vo porto). L'amore nobilita, ma la presenza dell'amata getta 13-14, pp. 245-255; A. Borgognoni, G. G.e il dolce stil novo, in Scelta di scritti danteschi, Città di Castello 1897, pp. 75-116; D. Lorenzini ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] titolo attribuito a tutti i successori del celebre Yūsuf, che lo portò per primo. Lo stesso si dovrà dire del termine "Soldano". di quella scuola medica, del che sarebbero prova il "cortel novo" del v. 142, che potrebbe essere un arnese chirurgico, e ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , più spesso riscrivendo e aggiungendo segmenti testuali elaborati ex novo, tanto che si può parlare di un'opera sostanzialmente come traduttore, e pure in questo campo la sua curiosità lo portò a interessarsi di ambiti assai diversi tra loro, e a ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] già si indicano i germi di quella poesia nel Canto novo e si propone con l'"idealismo panico" paganeggiante e con nei confronti della guerra fu di fervente interventista, e lo portò a scontrarsi in una violenta polemica con il collega dell'università ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] interrotta nello stesso anno dopo la morte dell'arcivescovo Matteo de Porto, a cui era dedicata, e di averla ripresa e terminata tra la lirica d'amore trobadorica occitanica e il dolce stil novo, tanto che "rischia forte di dover esser chiamato lui ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] il monottongo nelle forme della tradizione lirica (foco, loco, novo, ecc.) e per contagio in dole, sòle; fanno elettiva di espressione. La finzione dell’oralità è da Boiardo portata al massimo di consapevolezza funzionale e stilistica: un raccontare ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] del XIII Congresso internazionale di Studi bizantini a Oxford portò un contributo decisivo in ordine alla costituzione del greco, Amalfi) e per il mondo serbo (Martino Segono di Novo Brdo, vescovo di Dulcigno, Roma 1981, postumo).
Negli anni Settanta ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire a s., salvarsi. Con uso fig., per indicare...