FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] seguendo il consiglio paterno, frequentò il corso giuridico dell'ateneo pisano, ove si addottorò in utroque iure nel 1778. Negli per il ritorno del sovrano da un viaggio a Vienna, che portò alle dimissioni dalle cariche pubbliche e di corte di P.F. ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] un breve soggiorno a Padova e un probabile secondo a Urbino, si portò di nuovo a Venezia, nel 1494, per curare l’edizione della Summa , e del Severin Boetio e de’ nostri moderni Leonardo pisano, Giordano, Biagio da Parma, Giova(n) Sacrobusco e ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] del 1548 alla fine del 1551. Ed è al periodo pisano che sono da ascriversi alcuni suoi discussi esperimenti sull'efficacia dell Antonio poi, a seguito di quell'apertura della "porta settentrionale" della basilica che rese necessaria la demolizione ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Cencio Savelli cardinale diacono di S. Lucia in Orphea. Il cardinale pisano Soffredo, "virtus Curiae" e noto per la sua lotta contro la il nome di Innocenzo III.
Ricordano il papa C. III le porte di bronzo da lui donate per la cappella di S. Giovanni ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] della notizia d'un concentramento di truppe medicee al confine pisano-lucchese avrebbe poi messo in marcia i soldati verso il chetamente e fingere qualche gentilhomo che andasse in posta alla porta; et pensava li sarebbe stato aperto come s'usa, ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] presupposto del mutamento in -ss- registrato dal copista pisano del Redi 9.
Il più antico tentativo di individuazione m'allegra ogni tormento" (Madonna, il fino amor ched eo vo porto). L'amore nobilita, ma la presenza dell'amata getta l'amante nello ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] meditazione dei problemi assicurava al Comparetti. Del magistero pisano sono frutto le edizioni commentate di discorsi di Iperide in Finlandia (allora inclusa nell'Impero russo), donde portò un ricco materiale filologico e storico, che elaborò ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , né disposti ad abbandonare troppo facilmente il porto tranquillo dell'erudizione, altrettanto indicativi sono i un fitto carteggio con il Vieusseux) e del NuovoGiornale de' letterati pisano, di cui scrisse l'editoriale per il primo numero nel '22 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] partecipazione diretta di Nicola e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo da Nicola (quelle dei più antichi scomparti del pulpito pisano), ma l'imposto più rigorosamente architettonico frena lo ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ultimo punto, di più immediato rilievo giacché al concilio pisano avevano aderito solo pochissimi cardinali, il D. svolse di rappresaglie svizzere.
Dopo una precipitosa fuga a Reggio, si portò infine a Pisa, dove risulta nel luglio 1516. Continuarono ...
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guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi sconosciuti; g. i soldati all’assalto;...
allibare
(o libare) v. tr. [lat. allĕviare «alleggerire»; cfr. alleggiare e pisano allebbiare, con lo stesso sign.]. – Alleggerire una nave di tutto o di parte del carico, per consentirne l’entrata in un porto con fondali insufficienti, per...