GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] preoccupazione per l'incerto futuro, con la speranza riposta di trovare un porto sicuro "ad regum curias" o "ad apostolicam Romanam sedem" (Sabbadini, 1919, pp. 230 s.).
Forse licenziato dal Fregoso, il G. dovette accontentarsi negli anni successivi ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] o barche e vascelli alla deriva: Il porto del 1928 (cat. 1/28), Arcobaleno nel Museo del Novecento-Casa Boschi Di Stefano di Milano.
Nel 1934 intraprese un de Paris (catal. Marsala), a cura di S. Troisi - S. de Rosa, Palermo 2004; R. Ferrario, Lo ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] Lo difese sin dal '29 C. Di Marzio che gli aprì le porte del Meridiano di Roma nel '37 e gli evitò guai peggiori. Erano gli e, con la mediazione del Biggini, ministro della Cultura, s'incontrò col C., libero docente all'università di Milano, proprio ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] per giardino.
Il 18 luglio 1558 s’impegnò con il cardinale Stefano Cicala a scolpire il portale del suo 1877, pp. 239 n. 1, 240 n. 1; F. Podestà, Il porto di Genova, Genova 1913, pp. 118 s., 160, 184 n. 9; L.M. Levati, Dogi biennali di Genova, I ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] G. accolse anche il ricorso del parroco di S. Giacomo di Porta Nuova contro una precedente sentenza, emanata dal cardinale fece, tra l'altro canonizzando, il 28 del mese, Stefano di Muret, fondatore dell'Ordine di Grandmont. Contemporaneamente però G ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] prestigio della dinastia al potere, portò i principi alla fondazione di S. Maria "de Domno" (989 P. Migne, Patr. Lat., CXLV, coll. 438 s.; Codex diplomaticus Cavensis, a cura. di M. Morcaldi - M. Schiani - S. De Stefano, I, Neapoli 1873, n. 35 p. 52 ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] : D., appunto, il vescovo di Nepi Stefano e, di nuovo, il diacono Marino.
colleghi, il viaggio di ritorno, portando con sé gli atti del concilio destinati di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 164 s., 171 s. nn.74-78; Vita Hadriani II., ibid., pp. 175 ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] a Viterbo, dal fratello Stefano, nominato per l'occasione Il ruolo del G. nel lungo conclave che portò all'elezione di Pio VI nel febbraio 1775 , passim (in partic.: II, pp. 24 s., 28 s., 39 s., 112 s., 119 s., 123 s., 129-149, 237-240, 281 ss., 291 ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] un itinerario tutt'altro che lineare, che lo portò a realizzare opere di alta qualità ma non E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, pp. 220 ss.; C. Manzitti, S. M., in Kunst in der Republik Genua 1528-1815 (catal.), Frankfurt a.M. 1992, ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] con molta cura (ma l'analisi non poté essere portata a termine per la morte dello stesso Raoul-Rochette, città di Napoli dalle origini al 1860, Napoli 1960, pp. 470 s.; R. Di Stefano, Storia architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...