Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] 12°, come l'a. di Airvault, quella di Saint-Benoît alle porte di Poitiers e quella di Saint-Jouin-des-Marnes e soprattutto dalle a impianto sarebbe stato delineato con funi da s. Pietro, s. Paolo e s. Stefano, che sarebbero apparsi in sogno a Gunzo ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] dell'interno, a non più di m 5, come nel caso del S. Stefano di Verona (Verzone, 1942, pp. 173-174); altri esempi noti sono '. Applicazioni grandiose dello stesso principio, sulla linea che portò alla soluzione per le volte maggiori del duomo di ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] murario con quattro porte probabilmente più ristretto di quello romano, comprendeva il palazzo vescovile, gli edifici sacri "infra terminos matricis ecclesiae" (tra cui le due chiese cattedrali di S. Maria e di S. Stefano, testimoniate dagli anni ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] (Bertacchi, 1980, p. 116), anche se è da notare che la porta della Beligna, inserita in questo tratto di mura, è già documentata come 1972, p. 140 ss.); a N-O la basilica di S. Stefano, restaurata dal patriarca Gateboldo (1049-1063; Tavano, 1972, p. ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] modifica dell'impianto paleocristiano della chiesa di S. Stefano (Anonimo Valesiano, 19, 22). 'aveva fatta passare per sua e Carlo Magno l'aveva poi trafugata e portata ad Aquisgrana. Sempre Agnello (Liber, 94) riferisce di un ritratto equestre ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] chiesa di S. Nicomede presso Fidenza, mentre gli venne conferito da Carlomanno il monastero bolognese di S. Stefano "qui dicitur 12° per tranches orizzontali, a opera di una maestranza che portò a compimento la cripta e il blocco del presbiterio, con ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un Martirio di s. Lorenzo sulla graticola su bratteati di Merseburg (1151-1170) e della Lapidazione di s. Stefano su ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] , Storia, VIII, p. 55; Bevilacqua, 1889). Fino al 1356 A. era ripartita in tre quartieri: S. Salvatore o S. Pietro, Turriano o Porto, Capodimonte o S. Stefano, indi fu aggiunta la contrada Piano. Risalgono al sec. 12° le prime notizie relative alla ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] : nella città, il complesso vescovile composto da due chiese dedicate a s. Stefano e a s. Giacomo (Gregorio di Tours, Hist. Franc., VII, 27; MGH al piano terreno si accede alle botteghe, mentre una porta immette in un corridoio da cui si passa alla ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] 9°, quando fu trasformato in mononave, e di S. Stefano de Montanis, fondato forse da s. Benedetto verso il 534 e divenuto dal 955 dipendenza detti Cipollata, Albina, Fuori Porta Romana, Fuori Porta Nuova e Fuori PortaS. Gregorio -, ciascuno dotato di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...