DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] decorazione con le ultime sculture marmoree e le porte in bronzo (L. Del Moro, Rapporti..., S. Trinita (interno), di S. Maria Novella (sagrestia e chiostro verde), della badia (campanile), di S. Stefano a Ponte (sistemazione altar maggiore), di S ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] S. Maria Maddalena orante, proveniente dalla pia casa di S. Ambrogio e conservata al momento nella chiesa di S. Stefano e al 1553 la nomina a sovrintendente delle mura fiorentine presso portaS. Croce in occasione della guerra di Siena (Clausse, pp. ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] con decreto del Senato del 30 apr. 1767.
Gli affreschi, portati a termine nel dicembre del 1768, constano di tre scomparti
Verso il 1775 il G. intervenne in palazzo Pisani a S. Stefano dove eseguì i comparti con le raffigurazioni dell'Aurora e il ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] la commissione per due tele con S. Stefano e con S. Lorenzo, da collocarsi nella cappella di S. Clemente nella chiesa genovese dell' quali tuttavia si è perduta traccia) che il maresciallo in seguito portò con sé a Parigi (Ratti, 1768-69, p. 115).
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] raffigurante al centro l'Assunta e ai lati S. Giovanni Battista e S. Stefano.
L'opera, finanziata da Battista Visconti, a Brera nel 1989), una tavola lasciata incompiuta da M. e portata a termine dopo la sua morte da un valente paesaggista (Marani - ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un Martirio di s. Lorenzo sulla graticola su bratteati di Merseburg (1151-1170) e della Lapidazione di s. Stefano su ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] , Storia, VIII, p. 55; Bevilacqua, 1889). Fino al 1356 A. era ripartita in tre quartieri: S. Salvatore o S. Pietro, Turriano o Porto, Capodimonte o S. Stefano, indi fu aggiunta la contrada Piano. Risalgono al sec. 12° le prime notizie relative alla ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] la sua decadenza, anche in seguito all'interramento del porto (Bautier, 1980). Nella A. moderna è ancora in relazione al trasporto del corpo di Ilario dalla basilica di S. Stefano a quella di S. Genesio nel 449. Il santo al quale era dedicato ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] : nella città, il complesso vescovile composto da due chiese dedicate a s. Stefano e a s. Giacomo (Gregorio di Tours, Hist. Franc., VII, 27; MGH al piano terreno si accede alle botteghe, mentre una porta immette in un corridoio da cui si passa alla ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] galere di Biserta fatta dalle galere della sacra Relig.ne di S. Stefano" (ibid., n. 877), e fra l'anno 1628 e vedute della Villa medicea di Pratolino (ibid., nn. 838-843), le vedute del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le sei grandi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...