CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] tavv. 39 s., 59).
Accanto ad altri progetti di minore portata per Firenze, Fermo, Ravenna (ibid., cart. 3, tavv. aequo con M. Falcini e altri due concorrenti nel concorso promosso dal Comitato Mohamed Said (ibid., cart. 3, tavv. 1-2, 25-28, 33-37, ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] (Khawr Rori) 40 km a E di Ṣalāla, quasi sicuramente sul sito del porto di Mòscha legato al commercio dell'incenso e citato dal Periplo del Mare Eritreo. ed economica voluta dal sultano Qabus bin Said salito al trono nel 1970 aveva aperto anche ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] della ‘fuga in avanti’. Emblematica, in questo senso, è la vicenda della linea quindicinale per Alessandria d’Egitto e PortSaid, inaugurata nel luglio del 1868 in modo da costringere il governo ad accordare un sussidio una volta aperto il canale di ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] preso in Pregadi di mandargli li detti d. 10.000, i quali portò il detto Andrea Donà" (Sanuto), ed ancora si deliberò l'elezione di quando fu inviato presso il sultano d'Egitto Abu-Said Jachmach, per ottenere la riconferma degli antichi privilegi di ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] per la raccolta e il commercio delle spugne, entrambi operanti in Libia, in quello della S. a. delle saline di PortSaid, nella Immobiliare di costruzioni Gualdi, nella Società italo-francese per il commercio del sale. Inoltre nel 1937 egli, divenuto ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] stata ostacolata dalle aspirazioni territoriali anglo-tedesche, rilanciate anche dalla scomparsa del sultano Said Bargash (27 marzo 1888), che portò alla provvisoria rottura delle relazioni diplomatiche tra l'Italia e Zanzibar.
Ristabilite queste ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] , ma anche e soprattutto al tentativo di ricreare un look che portasse, come allora, il pubblico a riconoscerne la matrice, il marchio realizzazione: la Cinemobile Mark IV, messa a punto da Fouad Said, per es., era un veicolo concepito in modo tale ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] colonnello per merito di guerra per la conquista di Sidi Said. Tornato in patria fu addetto agli uffici ministeriali militari il grado, l'età e la notorietà gli aprirono le porte del Consiglio d'esercito: composto di una decina di alti generali ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] Iride e Ardea, partecipò alla presa del caposaldo di Sidi Said (27-28 giugno 1912), situato nei pressi di Zuara, a stato maggiore aggiunto. In quella fase il suo ruolo lo portò a presenziare ad alcuni degli incontri di massimo vertice con gli ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] da Scutari, dove si era stabilito, su una nave che lo portò prima a Corfù e a Rodi e poi ad Alessandria d' C. Cesari, I nostri precursori coloniali, Roma 1928, p. 18; R. Said-Ruete, Said Ben Sultan, Londra 1930, pp. 136, 139; M. Pigli, Ignote figure ...
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