Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò la nomina vescovile a Reggio di dei, magari minori, porta del tutto fuori strada. La distinzione tra la divinità e la santità è assolutamente fuori discussione, e ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] militare longobarda, unita alla decadenza di Altino, portava a gravitare sulla laguna, ma che alla 1110) (97). Rispetto a S. Stefano di Murano, l'emancipazione fu probabilmente alla cattedrale, compreso il Sabato santo e il Sabato di Pentecoste " ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] sue parti, va esaminato e va esaltato, perché porta in sé la storia della sua creazione divina; esso cristiani ‒ come Elia, David e Stefano, discepoli di Olimpiodoro ‒, il il Sampson xenṓn, l'Eúboulos, il Sant'Irene in Perama e il monastero di Cosma ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] lui dedicata a S. Severino, disponendo che fossero portate a Roma alcune delle reliquie del santo del Norico, sepolto a Napoli (Registrum, III, Dialogi, IV, 13), uno verosimilmente intitolato a S. Stefano presso S. Pietro (ibid., 14); un altro, ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] anche, nel secolo successivo, a S. Stefano Rotondo, a S. Giovanni a Porta Latina, a S. Maria in Aracoeli. Il . Romanini, Roma 1983, pp. 655-674; Roma 1300-1875. L'arte degli anni santi, a cura di M. Fagiolo, M.L. Madonna, cat. (Roma 1984-1985), ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] il suo compito era quello di portare il cattolicesimo nel cuore della Montini. Ispirandosi alla figura di Stefano Antonio Morcelli, abate latinista ed i dati di alcuni dei libri di maggiore diffusione: Santo Vangelo di N.S. Gesù Cristo e gli Atti ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] degli imperatori franchi o germanici – la prima volta nel 754 da papa Stefano II Orsini (752-757) nei confronti Pipino (714-768, re di Santa Croce a Gerusalemme. Essi mostrano, tra le varie scene costantiniane, Costantino nell’atto di portare la ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ostilità del partito che aveva portato Dioscoro al pontificato, oppure era amico Dazio, dei diaconi romani Stefano e Pelagio, del diacono di Cartagine entrò nella detta basilica. Vedendo questo, il santo papa si stringe alle colonne dell'altare, ma ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] convincere il custode delle reliquie di s. Stefano a farsi complice del "santo furto", lo corrompono con una prospettiva alto, gli armatori o "patroni", con i loro legni ancorati in porto e in attesa di contratti di noleggio; poi i mercanti, che ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] regie rispettivamente nel porto o alle porte della città. C'era anche una chiesa, dedicata al santo patrono di Venezia, Vendelino. Nessuno di loro, peraltro, con l'eccezione di Stefano Magno, si sarebbe stabilito a Cipro. Tra i residenti veneziani ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...