RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] il campanile di S. Marco, la Ca' d'Oro; a S. Gimignano la Porta S. Giovanni; a Trento il Castello del Buon Consiglio; a Gradara la Rocca; dello scultore F. Girardon, che ripassò a scalpello la Venere famosa donata dalla città di Arles a Luigi XIV: ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] notizia, come altresì di uno di Era, di un altro di Venere Ericina e di un santuario di Afrodite Callipigia. Non sappiamo se in e 2 dramme di argento (gr.1, 16; 0,71; 0,58); portano le effigie di Eracle, di Atena e i loro simboli. Il secondo gruppo è ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] Dhū Raidān si chiude con Shamir Yuhar‛ish, non hamdānide, che porta ancora questo titolo in varie iscrizioni dei primi anni del suo regno, bronzo d'un uomo nudo, in grandezza doppia del naturale, venuta alla luce nel 1931 a Nakhlah al-Hamrā presso le ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] , sacro le è il mese di aprile e ciò che l'aprile porta seco: la letizia e l'amore. Sotto quest'aspetto essa è coronata sec. I a. C. o del sec. I d. C., la cosiddetta Venere dell'Esquilino; è più probabile che si tratti di una copia (arricchita di ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] penale o civile. In origine, anzi, il possesso della mund portava con sé autorità assoluta, compreso anche il diritto di vita e dio dei morti), di Tiw con Marte e di Frig con Venere. Ma a noi qui interessa soprattutto osservare due altri fatti. In ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] si dimentichi che all'anello o alla sua incisione veniva attribuita una capacità protettiva. Tanta passione per l' leggi suntuarie; secondo il Villani, a Firenze nel 1330 era permesso di portare due soli anelli, più tardi tre; poi la moda impose l' ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] vicini: Antemnae, Caenina, Politorium, Ficana, Tellene; si assicurò il possesso delle bocche del Tevere, fondandovi il porto di Ostia, e finalmente, venuta in lotta con Alba Longa, la conquistò e la distrusse, riportando un successo di grande valore ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] nave Santa Clara, che non affonda e non si sfascia, si dirige al porto di Lisbona; e v'entra, ci figuriamo con quale tremito, e rivede la affronti e congiure e sollevamenti e, con l'aiuto di Venere, approdare coi suoi fidi alle isole d'amore, udire ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] anche qui, di un sogno, in cui il poeta immagina di esser portato da un'aquila d'oro, sorella a quella del Purgatorio di Dante, e lo guida in un giardino ov'è il tempio di Venere (descritto sul modello del Teseida), e dove regna Natura, vicaria ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] di uno visto a Mitilene e la fondazione d'un tempio a Venere Vincitrice. Nel 54 assumeva il proconsolato in Spagna, ma l'amministrava il vincitore (settembre 48). La testa di P. fu poi portata a Cesare, quando questi giunse a sua volta in Egitto, nell ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...