La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] noti di una galassia di spiriti ribelli e irrequieti che doveva portare con sé l’eredità di una cultura e di una lingua il contrasto tra Roma e Wittenberg. Quella che vi veniva proposta era una pietà religiosa illuminata e semplice, che poneva ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , sul basso Balikh. Egli era già ben noto a Ebla dove veniva venerato di solito con il nome di 'Signore di Tuttul'. Più o , mia signora, regina di tutti i paesi, nel paese di Khatti tu porti il nome di dea Sole di Arinna, ma in quello che per opera ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di avere un satellite orbitante. Le fasi di Venere, infine, non trovavano alcuna spiegazione all'interno come il risultato di un piano armonico di Dio che il mondo porta in sé fin dalla sua Creazione. Entrambe queste possibilità ‒ un'armonia ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] condanna la "stultitia primatum antiquorum" (Oxford, Bodleian Library, ms. Canon. Misc. 555, c. 7rA) che portava a credere che dall'unione di Giove, Venere e Mercurio dipendesse il sangue. Con altrettanta asprezza M. ripudia i culti pagani e quei ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] più discreto L., invece, nel settembre 1111 veniva incaricato da Pasquale II di comunicare ai monaci cassinesi aggiunte e correzioni e che, in seguito, nel 1137, fu portato da Montecassino in Germania; la seconda stesura, non pervenuta nella forma ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] secondo alcuni sarebbe il famoso Libro del comando che Cecco portò con sé sul rogo, fu criticato dal D. e pp. 89-106, 344 ss.; L. Banchi, Alcuni doc. che concernono la venuta a Siena nell'a. 1321 dei lett. e degli scolari dello Studio bolognese, in ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] la carica di capitano di Palazzo, venne bandito da Firenze e portò con sé la famiglia in esilio a Roma. Qui il D erede universale, ricevette in beneficio l'abbazia di S.Giovanni in Venere, situata in Abruzzo. Si è pure ritenuto che egli fosse successo ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] e moderne: nel gruppo delle commissioni da lui dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico frequentò a Vicenza amici Trissino e Belli, quelle della Vicenza nobile (Porto, Valmarana, Chiericati) e, fuori città, la ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] ai Farnese. Somiglianze si notano tra il Filosofo, la Venere e il Cupido di proprietà del G. e opere dallo del G. a un aperto dibattito tra i cultori delle lettere lo portò tuttavia a commettere dei passi falsi. Egli non solo citò espressamente brani ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] , nel corso del tempo, il pantheon si arricchisca di divinità venute da altrove. L’arrivo di stranieri che si stabiliscono nella nuova ma, in seguito, l’attività dei missionari portò alla scomparsa dell’antica religione. I Polinesiani chiamano ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...