GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] putti reggifestone su fondo rosso pompeiano, nonché la tela con Venere e Psiche; la saletta Azzurra, nella quale il grande tondo . si svolse sotto il segno di un destino imperiale che lo portò a Milano e nel 1805 a Bologna dove fu impegnato nei lavori ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] più discreto L., invece, nel settembre 1111 veniva incaricato da Pasquale II di comunicare ai monaci cassinesi aggiunte e correzioni e che, in seguito, nel 1137, fu portato da Montecassino in Germania; la seconda stesura, non pervenuta nella forma ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] , che gli commissionò alcune opere tra cui una Venere che allatta Amore a grandezza naturale, oggi perduta 1633 ed il 1640 loscultore, sempre in S. Maria dell'Anima, portò a termine il monumento funebre di Ferdinando Van den Eynde (morto nel ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] palazzo Te, da cui discende anche lo sfondo paesistico con un porto marino in lontananza.
La stretta prossimità del L. alla maniera di 83-111; Dosso Dossi e le favole antiche: il risveglio di Venere (catal., Ferrara), a cura di A. Ballarin - V. Romani ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] nel parco una serie di oggetti allegorici come il tempio di Venere, la grotta di Polifemo, la fortezza col Belvedere, il tempio , 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 aprì una nuova porta nel bastione del Casone (Bibl. Marucelliana, Carte C. D., filza 18).
Il ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] : e diversamente da questo scelse di raffigurare i soggetti che gli venivano proposti diminuendone l'impatto emotivo a favore del richiamo alla solidità dell'esempio. Si veda la tela di Porto San Giorgio con S. Giacomo della Marca, s. Margherita e s ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] 1561; 1562 è invece datata l'acquaforte con un Paesaggio con Venere e Cupido (Dillon, 1980, pp. 267 s.), dove il apparentemente in subordine al più giovane Zelotti col quale portò a termine l'impresa decorativa lasciata incompiuta dieci-quindici ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] variante del soggetto del 1824, e Gli avanzi del tempio di Venere a Baia, oltre a diverse vedute di Pompei, Posillipo, S. il quale egli stesso strinse una profonda amicizia che li portò a compiere insieme diversi viaggi in Irpinia, Lucania e Puglie ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] propria fama. Proprio la fortuna dei ritratti lo portò nel decennio seguente a rivaleggiare col primato di marchese G.B. Sommariva espose al Salon parigino il dipinto del L. Venere e Marte (ubicazione sconosciuta). Il pittore si recò poi a Milano, ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e s. Felice di Valois (chiesa di S. Benedetto al Porto; Stagno, 2012, pp. 366-368). Il legame con i Doria Seicento e nel Settecento, ibid., pp. 277-296; L. Magnani, Il tempio di Venere, Genova 1987, pp. 172 s., 180; V. Belloni, La grande scultura in ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...