Nipote (m. 1150) del re di Navarra Sancio IV, fu chiamato al trono (1134) dai Navarresi rivoltatisi contro l'Aragona, e perciò chiamato el Restaurador. Difese l'indipendenza del regno, alleandosi con Alfonso [...] I di Portogallo, contro il re d'Aragona e il re di Castiglia; finì con l'accordarsi con quest'ultimo, Alfonso VII, e ne sposò la figlia Urraca (1144). ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] con ampia giurisdizione.
Lingua e letteratura
Il gallego è una lingua neolatina, parlata oltre che in G., nel Portogallo settentrionale, a nord del Duero. Nettamente differenziato dal castigliano, è invece notevolmente affine al leonese e più ancora ...
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Cardinale e diplomatico (Parigi 1628 - ivi 1714). Figlio cadetto di François-Annibal I, fu vescovo-duca di Laon dal 1653 al 1681, cardinale dal 1671. Abile diplomatico, ebbe dal re di Francia incarichi [...] e missioni in Portogallo e in Germania; partecipò a quattro conclavi contribuendo all'elezione di Clemente XI. Si occupò degli interessi francesi presso la Curia e fece sentire la propria influenza nella condanna del quietismo. ...
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atlantico, Patto
Trattato stipulato a Washington il 4 apr. 1949, volto alla sicurezza collettiva e alla difesa comune dei dodici Stati firmatari: USA, Canada, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, [...] Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo; a essi successivamente si aggiunsero Grecia, Turchia (1952), Repubblica federale tedesca (1955) e Spagna (1982). Con la firma del patto – elemento centrale della nascente Guerra fredda – si ...
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Figlio (Valladolid 1425 - Madrid 1474) di re Giovanni II, gli successe nel 1454, dimostrandosi subito incapace di dominare l'anarchia della nobiltà castigliana, che dalla nascita di Giovanna detta la Beltraneja [...] (che sua moglie Giovanna di Portogallo avrebbe avuto dal favorito Beltrán de la Cueva) prese pretesto per disordini continui, e finì con l'imporgli di nominare suo successore il fratello Alfonso, che fu, subito dopo, proclamato re (1465). Morto ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] , Maria, che sposò don Sancho de Cardona, Juana, sposata a don Luis de la Cueva, Isabel, sposata a don Jorge del Portogallo, Luis (terzo ammiraglio delle Indie e morto ad Orano nel 1572, dove era stato relegato con l'accusa di poligamia), Cristóbal ...
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Scrittore spagnolo (sec. 15º). Compose una Crónica de los reyes católicos che, partendo dagli ultimi anni del torbido regno di Enrico IV, arriva fino alla guerra sostenuta dai Re Cattolici contro le pretese [...] di Alfonso V di Portogallo alla successione al trono di Castiglia. La Crónica ha un notevole interesse sia per la veridicità della narrazione, sia per lo stile dai periodi brevi e stringati. ...
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Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali Leone Ebreo. Gli A. occuparono [...] della famiglia fu Isacco (1437-1508), finanziere alla corte portoghese, letterato, filosofo e commentatore della Bibbia. Esule dal Portogallo ed espulso dalla Spagna nel 1492, si trasferì in Italia, nel regno di Napoli. Qui i fratelli Giuseppe e ...
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Letterato e diplomatico peruviano (n. 1885 circa - m. Lima 1966), prof. all'univ. di Lima dal 1919, direttore di alcune riviste letterarie (Mercurio peruano, Nueva revista peruana), console generale in [...] Spagna (1934-38 e dal 1939) e in Portogallo (1938). Ha pubblicato volumi di poesia improntata a dolce e rassegnata serenità (Rumor de almas, 1911; El dolor pensativo, 1917; Las tiendas del desierto, 1933; Elegías de una cabeza loca, 1937) e varî ...
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Canonista e storico (Lisbona 1577 - ivi 1643). Vescovo di Portalegre (1615) e di Oporto (1619), poi arcivescovo di Braga (1623) e di Lisbona (1636), ebbe parte preminente nella rivoluzione del 1º dic. [...] 1640, che portò alla liberazione del Portogallo e fu nominato governatore del regno fino all'elezione di Giovanni IV. È noto anche per opere di storia ecclesiastica e di diritto canonico. ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...