GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] la pluralità delle fonti utilizzate dal G., che basò il proprio lavoro sul confronto tra i dati tolemaici e quelli dei portolani (più rispondenti alla realtà dei primi ma privi di coordinate), puntando a un raccordo tra le due rappresentazioni e ...
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SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] di custodi e notai (ibid., pp. 418-424). La custodia e l'amministrazione dei porti furono affidate ai maestri portolani (v. Magister portulanus), che dirigevano l'attività doganale, coadiuvati da custodi, scelti tra persone "provide e fedeli" e da ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] gli uffici occupati dai Rufolo, pur essendo di rilevante importanza, erano comunque di ambito regionale (secrezie, vicesecrezie, portolanati ecc.) e quindi sottoposti al controllo da parte dei magistri rationum, tra i quali appunto i congiunti Della ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] ); software (procedure, ricette, registrazioni dei metodi divisati da esperti per risolvere problemi di ogni tipo, codici, portolani, formule, programmi per computer e loro applicazioni); wetware (espressione inglese che denota facoltà umane mirate a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] varianti, come Zipangu, Zipangri, Chimpagu e persino Inpancho e altre ancora, con le quali, negli atlanti e nei portolani dei secoli XVI e XVII principalmente vengono chiamate le isole dell'arcipelago giapponese. Da queste forme derivano il nome ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] pisana (ma forse di autore genovese), che risale alla metà del sec. 13° (Parigi, BN, rés. Ge B III 8). I portolani aggiungono alla carta nautica la descrizione delle coste e degli approdi. Il più antico esempio medievale di questo genere di carte è ...
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PESARO (XXVI, p. 917)
Luigi Servolini
Tra le principali realizzazioni del regime fascista nella città di Pesaro ricordiamo: l'abbellimento della parte nuova al mare, con la costruzione, fra l'altro, [...] e del Leopardi. Tra le cose più notevoli citiamo: un planisfero membranaceo della prima metà del Cinquecento, varî portolani, alcuni codici quattrocenteschi miniati, una raccolta di carte ducali provenienti dalle corti urbinate e pesarese dei Della ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] e in scala. Per riuscire a soddisfare quest'ultimo punto, vista l'insufficienza delle carte ioniche, l'approssimazione dei portolani e il carattere empirico dei viaggi d'esplorazione, egli doveva stabilire quanta parte della superficie del globo era ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] et fabriche de vasselli, tràdite da un manoscritto quattrocentesco del National Maritime Museum di Greenwich); dai cosiddetti portolani in volgare (manuali di navigazione, come quello detto di Grazia Pauli, conservato da un manoscritto trecentesco ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Ibn Majīd (m. nel 1436) e più tardi dell'ottomano Piri Reis (m. nel 1544) autore di celebrati portolani (XIV-XVIII Yüzyıl Portolan, 1994).
Fonti storiche. - Il termine arabo ta'rīkh, che significa sia 'data' sia 'era', non compare nella letteratura ...
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portolanato
s. m. [der. di portolano], ant. – L’insieme delle funzioni del portolano, e la sua carica. Gran p., magistratura che durante la dominazione sveva, angioina e aragonese nell’Italia merid. provvedeva a far eseguire le disposizioni...
portolania
portolanìa s. f. [der. di portolano], ant. – L’ufficio e le funzioni del portolano nelle province napoletane. Anche, il dazio che si doveva soddisfare da chi occupava temporaneamente o stabilmente l’area comunale a scopo di commercio.