PORTORICO (XXVIII, p. 65; App. I, p. 949)
Lucio GAMBI
Condizioni demografiche. - Col censimento del 1935 la popolazione dell'isola risultò di 1.723.534 ab. (densità 194 a kmq.). In base ad una ulteriore [...] dei dominions britannici; indipendenza completa. E nel 1946, quando Truman nominò a governatore il "commissario residente" di Portorico a Washington (detto commissario può parlare e presentare mozioni nella Camera dei rappresentanti, ma non vota), J ...
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Economista statunitense (Baltimora 1871 - ivi 1940), prof. dal 1904 all'univ. J. Hopkins. Svolse importanti missioni finanziarie in Portorico, dove fece adottare l'imposizione sul reddito ("legge Hollander") [...] e nella Repubblica Dominicana. Scrisse varie opere di finanza ed economia e compì anche notevoli studî di storia delle dottrine economiche, ripubblicando opere di antichi economisti (N. Barbon, D. North, ...
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HOLLANDER, Jacob Harry
S. Mod.
Economista e studioso di finanza, nato a Baltimora, Delaware, il 23 luglio 1871, morto ivi il 9 luglio 1940. Insegnò economia politica nell'università Johns Hopkins (come [...] e come full professor dal 1924) e svolse importanti missioni finanziarie nel Portorico e nella Repubblica Dominicana. L'attuale sistema di imposizione sul reddito nell'isola di Portorico porta infatti il suo nome (legge Hollander) e a lui si deve ...
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(III, p. 495; App. III, I, p. 108; IV, I, p. 133)
Si aggiornano qui le notizie relative alle residue dipendenze britanniche, olandesi e statunitensi delle Antille. Rimangono escluse le isole delle Piccole [...] costa del Venezuela, del quale sono parte integrante; inoltre si rinvia alle singole voci per tutti i paesi indipendenti, per Portorico e per le A. Francesi (per le quali v. Guadalupa e Martinica, in questa Appendice).
Antille Britanniche. − Dopo il ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145)
Adriano SACCO
Produzione agricola mondiale. - Un costante incremento è da registrare nella produzione mondiale di tabacco. La media annua per il quinquennio 1934-38 è stata di [...] vicina alla metà di quella mondiale, è la produzione di tabacchi per la confezione di sigari (tipi dell'Avana, di Portorico, dell'Indonesia, del Brasile e principalmente i tabacchi scuri degli Stati Uniti, varietà del Kentucky e del Tennessee).
Il ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] musei sparsi negli Stati Uniti (Tulsa, Oklahoma; Denver, Colorado; Honolulu, Hawaii; Raleigh, Carolina del Nord; New Orleans; Ponce, Portorico, ecc.); oltre che a varie chiese, istituti e università.
Nel frattempo il C. era entrato in relazione con l ...
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NEW YORK
Anna Bordoni
Franca Bossalino
(XXIV, p. 727; App. II, II, p. 404; IV, II, p. 593)
La grande metropoli nordamericana (la cosiddetta New York Metropolitan Region, NYMR) si sviluppa all'interno [...] di Brooklyn, e, infine, in una vasta area situata a sud-est del Queens. Gli ispanici, originari per lo più di Portorico, Cuba, Messico e di altri paesi dell'America latina, sono concentrati nel Bronx meridionale e in alcune aree di Brooklyn. Le ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] non era stata modificata dall'annessione delle Filippine, delle Hawaii e di Portorico nel 1898. Alle Filippine fu promessa l'indipendenza nel 1933, alle Hawaii e a Portorico fu concessa la possibilità di scegliere tra l'indipendenza e il diventare ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1890, con forte partecipazione degli Italiani. Dalla metà del 20° secolo ha prevalso l'immigrazione dal Messico, da Portorico, dai paesi latino-americani e dall'Asia sudorientale. L'introduzione dell'inglese in periodo elisabettiano e le condizioni ...
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portorio
portòrio s. m. [dal lat. portorium, aplologia di *portitorium, der. di portĭtor -oris «doganiere» (da portus «porto3»)]. – Presso gli antichi Romani, dazio d’importazione, dovuto tanto dalle regioni esterne dell’Impero, quanto dalle...
portoro
portòro agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Portovènere, centro in provincia di La Spezia; come sost., abitante, originario o nativo di Portovenere. 2. s. m. Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere;...