MASSA e CORSICA, Marchesi di
Ubaldo Formentini
Con la quadripartizione del patrimonio obertengo, avvenuto nei primi del sec. XI (v. lunigiana), la linea primogenita, rappresentata negli atti divisorî [...] e volterrano, sì che gli adalbertini, padroni delle basi navali della Liguria e dell'alto Tirreno, da Genova a Portovenere e a Porto Pisano, esercitarono, a preferenza degli altri rami, l'ufficio militare-marittimo della marca, conservando, fino agli ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] dieci per cento. Nel 1163 fu di nuovo console dei placiti e nel 1165 console del Comune. In questo anno si recò a Portovenere, ove ebbe un abboccamento con gli inviati pisani a proposito di una nave genovese predata da navi di Pisa nelle acque della ...
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RIVIERA di LEVANTE (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Si dà questo nome al tratto della costa ligure che si stende da Genova al Golfo della Spezia, il quale si apre alla sua estremità sudorientale. Essa [...] a ridosso della roccia, è specialmente il tratto di costa denominato Cinque Terre (v.), fra la Punta del Mesco e Portovenere. Anche fra Levanto e Sestri Levante la costa si mantiene alta e presenta spesso tratti selvaggi, ma vi si aprono alcune ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ", a cura di B. Andreae, S. Settis, Marburg a. d. L. 1984, pp. 133-153; C. Di Fabio, L'architettura ecclesiastica a Portovenere fra XI e XIV secolo, in San Venerio del Tino. Vita religiosa e civile tra isole e terraferma in età medioevale, "Atti del ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] (propr.comune di Cortemaggiore) partecipò all'esposizione del 1856; nel 1857 presentò, tra l'altro, Nebbia di mare a Portovenere (propr. comune di Noceto), Interno di mulino sul Po (Parma, Mus. Glauco Lombardi), Aranciera nei giardini reali (Parma ...
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Lerici (Lerice)
Adolfo Cecilia
Centro posto in un'insenatura sul lato orientale del golfo di La Spezia. Fondato dai Pisani nel XII sec., passò ai Genovesi nel sec. XIII.
È citato in Pg III 49 come estremità [...] del Mazzini, che D., cioè, conoscendo bene i luoghi, non può aver pensato che alla costa dopo il promontorio di Portovenere, poiché di lì essa inizia a essere veramente scoscesa. È evidente che D., citandone i due estremi, ha inteso indicare ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] Già nel 1165, inviato dal padre, il M. intervenne con uomini dei Malaspina a respingere un assalto pisano contro Portovenere. Nello stesso anno, nel contesto dell'appoggio fornito da Obizzo all'imperatore Federico I, fu impegnato militarmente contro ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] occasione delle celebrazioni per il cinquantenario dell'Unità d'Italia, all'Esposizione artistica degli indipendenti (Iamensis a Portovenere, Ritratto). Alle Promotrici genovesi dei primi anni Dieci fu presente con vedute e paesaggi della Val Trebbia ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] ’uso antico di nomi di divinità pagane, generalmente dove il culto del dio aveva la sua sede (Athenae, Portus Veneris, da cui Portovenere); i nomi degli scopritori di una regione, o di qualcuno che ne ha trattato fra i primi ecc. (Colombia, America ...
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URSONE DA SESTRI (Urso de Sigestro, Urso notarius Januensis, Ursone da Vernazza, Ursone notaio o notaro)
Sara Calculli
Non si hanno dati sicuri circa la data di nascita e la famiglia di provenienza; [...] Formentini: pare dunque lecito ipotizzare che abbia soggiornato a lungo, oltre che a Genova, anche a Vernazza o a Portovenere, località che mostrò d’altronde di conoscere profondamente (cfr. Poema della vittoria, 1993, p. 14).
Sulla sua vita ...
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portoro
portòro agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Portovènere, centro in provincia di La Spezia; come sost., abitante, originario o nativo di Portovenere. 2. s. m. Marmo venato policromo molto pregiato, che si ricava nella zona di Portovenere;...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...