In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] valutò a 240.000 stadi olimpici, pari a 44.400 km, la lunghezza della circonferenza terrestre). La misura di Posidonio fu erroneamente tramandata da Strabone e Tolomeo in 180.000 stadi e ciò contribuì, insieme a erronee valutazioni delle longitudini ...
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Filosofo greco (m. 315-14 a. C.), scolaro di Platone; successe (339-38) a Speusippo nello scolarcato dell'Accademia, che tenne fino alla morte. Ci restano delle sue opere solo frammenti. Nel suo pensiero, [...] scuola platonica e poi capo di una scuola sua, che forse non avrebbe fondato se S. non fosse stato scolarco dell'Accademia) e suscitò invece, più tardi, l'interesse di Posidonio, della cui nuova sintesi dottrinale S. fu in certo modo il precursore. ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] le loro profonde opposizioni a mere divergenze terminologiche. Tra i suoi maggiori esponenti figurano Filone di Larissa, Panezio di Rodi, Posidonio di Apamea, Andronico di Rodi e, a Roma, Cicerone. In epoca moderna col nome di e. si indica la ...
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teoforo, nome In onomastica (anche assolutamente teoforo), nome di persona che contiene un nome divino. Lo scopo dell’uso è di assicurare la protezione della divinità all’individuo che già nel suo nome [...] (Prajapati, Soma ecc.). Anche nell’antica Grecia i nomi t. erano fortemente in voga, in forme sia aggettivali (Posidonio, Apollonio, Ecateo) sia composte (Diocles, Diodoro, Erodoro, Erodoto, Ermesianatte ecc.); accanto ai nomi tratti da quelli delle ...
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IEROCLE (‛Ιερολῆς, Hierŏcles) il Neoplatonico
Guido Calogero
Filosofo della scuola neoplatonica di Alessandria, dove insegnò dal 420 circa d. C. in poi. Sembra che sia stato scolaro di Plutarco di Atene.
Il [...] , Real-Encykl., VIII, coll. 1479-1487; id., in Byzantinische Zeitschrift, XXI (1912), pp. 1-27 (sulla probabile influenza del cristianesimo su I.); G. Altmann, De Posidonio Timaei Platonis commentatore, Berlino 1906, p. 28 segg. (per l'influsso di ...
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Gregorio di Nissa (o G. Nissèno) Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 ca
Nissa 394 ca.), santo. Fu uno dei ‘grandi padri cappadoci’. Nato da famiglia cristiana, insegnò retorica, ma presto [...] e gli pneumatomachi. Ammiratore di Libanio, influenzato dal neoplatonismo, ma anche per certi riguardi dallo stoicismo e da Posidonio, G. continua la tradizione di Clemente Alessandrino e di Origene, che pure critica seguendo Metodio d’Olimpo ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] questa irrazionalità nella storia, come "furore" (ϑυμός), forza antitetica al Logos, la ragione, come motrice delle vicende umane; e con Posidonio perciò l'interesse etnografico per i barbari, di cui è proprio il "furore", si sublima in analisi di un ...
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Latinista francese, nato ad Annecy (Haute Savoie) il 13 settembre 1900, morto a Six-Fours (Var) il 20 settembre 1976. Dal 1924 al 1926 soggiornò presso l'Ecole française di Roma; dopo una breve permanenza [...] la questione delle fonti filosofiche di Cicerone, cercando di sfatare il mito ottocentesco di una onnipresenza di Posidonio, per accreditare un possibile approccio diretto ai testi platonici. L'intreccio delle grandi correnti filosofiche greche nella ...
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SIMPATIA
Guido Calogero
Il senso per cui il concetto di simpatia ha trovato luogo nelle dottrine filosofiche non è quello che questo concetto immediatamente possiede nel linguaggio comune (sentimento [...] armonia di tutte le cose in quanto costituite dall'unico principio cosmico. Dallo stoicismo, specialmente per opera di Posidonio, il concetto passa al neoplatonismo plotiniano, e da esso al neoplatonismo e naturalismo del Rinascimento in Italia (Pico ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] , che vi ebbe parte e ne scrisse in greco in una lettera diretta a un re amico, e un tale Posidonio, da non confondersi con Posidonio Rodio, che scrisse intorno a Perseo un'opera storica in varî libri. Di Polibio non rimane che qualche frammento, ma ...
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poṡidònia s. f. [lat. scient. Posidonia, dal lat. class. Posidonius, gr. Ποσειδώνιος, agg. der. di Ποσειδῶν -ῶνος, il dio Posidone (v. la voce prec.)]. – Genere di piante potamogetonacee con varie specie, tra cui una dell’Australia e una (Posidonia...
nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): il regno n., i regni n., o anche i pascoli...