DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] manifestato a favore di un regime dittatoriale, dichiarava pubblicamente che negli accordi del Laterano erano presenti aspetti positivi: e, in primo luogo, l'evento storico della conclusione, da tutti auspicata, della "questione romana" sulla base ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] risolto dal B., sempre restio alle risoluzioni audaci, a favore del primo, poiché è l'uomo che ubbidisce ai doveri positivi ha un vantaggio su quello che si dirige secondo i doveri speculativi, su contingenze future incerte, perché l'uomo è troppo ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] peso finanziario attribuito ai comuni e alle province per l'istituzione delle scuole. In compenso essa introduce alcuni motivi positivi come la gratuità della scuola elementare e l'accenno a un obbligo di frequenza, la creazione delle scuola normale ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] uffici è accurata e preziosa.
Diverse e contrastanti sono le opinioni espresse dalla critica sull'Istoria del Dati. Mentre positivi erano stati nel corso dell'Ottocento i giudizi del Moreni e del Capponi, sostanzialmente negativa fu poi la posizione ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] i gruppi religiosi innovatori emarginati e sconfitti, vedeva anche negli straordinari avvenimenti contemporanei il preludio di grandi, positivi cambiamenti per la Chiesa e per la religione e di "un rinnovamento universale" (Codignola, Il giansenismo ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] Non diversamente il B. tratta, con particolare competenza, temi di medicina astrologica, indicando le condizioni e gli influssi "positivi" e "negativi" della cura delle malattie; il che spiega la diffusione di questa parte del Tractatus, che circolò ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] doge Loredan, diventa in breve legge - con effetti, alla lunga, nonostante l'ispirazione virulentemente antiebraica, anche positivi ché il ghetto significherà protezione rispetto ai furori omicidi sollecitati dai pulpiti, sbarramento rispetto alle ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] e bugiardo, avido di denaro e venale; anch'essi però dovettero ammettere la sua abilità diplomatica. I giudizi positivi tuttavia prevalgono. Nei suoi ultimi anni di vita venne descritto come un vecchio, venerando e incorruttibile diplomatico, al ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ). L'I. è quindi informato e puntuale anche quando diventa polemico. Ma è unilaterale. Egli è ingiusto nel tacere i contributi positivi del papa: connotare Sisto IV come "litteratorum inimicus" è assurdo (l'I. capiva troppo poco di arte e di cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] vento» (Trattato de’ tributi, cit., p. 406), così l’esperienza della Banque royale di Law, ebbe alcuni effetti positivi in quanto mosse i tesori oziosi che «quantunque immensi», non giovavano allo Stato.
Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...