FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] di fotografo, che a quel tempo prevedeva, specialmente nel ritratto, ampi interventi di ritocco manuale, sia nelle lastre sia nei positivi. Nel 1896 iniziò l'attività di fotografo, sempre a Milano, ed aprì nel 1911 uno studio in corso Ticinese 87 ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] di disegno architettonico Gaetano Gherardi, si orientò definitivamente verso gli studi di architettura conseguendo risultati così positivi da essere nominato, ancora giovanissimo, assistente presso l'ufficio delle R. Fabbriche del compartimento di ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] allo studio dell'architettura presso la scuola dell'architetto Carlo Fontana. In questo campo raggiunse ben presto risultati positivi tanto che nel 1725 partecipò al concorso clementino di architettura di I classe presso l'Accademia di S ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] sua prepotente figura, ma del quale accoglie e conduce sino alle estreme conseguenze tutti i motivi sia deteriori sia positivi. Nel 1914 vinse il pensionato Stanziani per l'architettura. Reduce dalla guerra 1915-18, partecipò negli anni seguenti ad ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] pesarese Pietro Gai aveva scoperto il "lustro alla Mastro Giorgio", che dal Cinquecento si era cercato di imitare senza esiti positivi, le ceramiche lustrate andarono di gran moda, e così anche il B., approfondendo gli studi già fatti col Mattei e ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] Veronese. Nel 1925 partecipò alla I Esposizione degli artisti di Ca' Pesaro al Lido di Venezia, dove ricevette giudizi positivi, soprattutto per le sue doti di disegnatore. L'anno seguente fu presente alla XVII Esposizione dell'opera Bevilacqua La ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] , a testimonianza della sua abilità nell'uso del grande formato, una panoramica del Foro ottenuta dall'unione di tre positivi giustapposti e ricavati da lastre diverse. In esse si osserva come i tagli delle riprese e gli elementi rovinistici, che ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Vecchio
Maria Clotilde Magni
Non è stato possibile rintracciare nessuna notizia che potesse illuminare intorno alle origini e l'attività del B. (da non confondere con lo scultore [...] animato da una plasticità eccentrica e vigorosa e specialmente da un senso tettonico assai vivo, certamente fra gli aspetti più positivi della sua arte. Il Vasari (p. 517), che chiamò il B. "un molto studioso giovine", descrisse quest'opera come "una ...
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BERTELLI, Agostino
Camillo Boselli
Nacque a Brescia da Alessio, orologiaio, e da Teresa Manizi, nel 1727 secondo A. Maggi ed il ms. della Queriniana K. V. 4. m 1, (v. ediz. Boselli), nel 1726 secondo [...] in lui come lati negativi una certa secchezza e timidità di pennello, un certo ripetersi continuo; e come lati positivi "eleganza di disegno, forza di colore ed armonia di degradazione ".
Fonti e Bibl.: Brescia, Archivio d. Cattedrale, Liber ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] abituale lavoro. Tuttavia dobbiamo dìre, con il Machetti, che questo cambiamento forzato, sia pur temporaneo, ebbe i suoi lati positivi perché contribuì non poco a creare una vera corrente di orafi scultori che si affermò poi nella prima metà del sec ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...