Psicologo e filosofo (Hannover 1872 - Kilchberg, Zurigo, 1956). Dal 1919 visse a Kilchberg. Si dedicò alla caratterologia e grafologia, inquadrando i dati positivi in una dottrina filosofica. K. vede nella [...] calligrafia il riflesso della lotta tra "l'anima" (o unità delle forze istintive inconsapevoli) e lo "spirito" (o unità delle attività razionali consapevoli), e nel carattere di una persona il risultato ...
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Attore italiano (Tropea 1916 - Roma 2002); calciatore e giornalista, esordì nel cinema nel 1949 con Riso amaro, interpretando in seguito personaggi ingenui e positivi nel filone del neorealismo popolare: [...] Non c'è pace fra gli ulivi (1950); Il cammino della speranza (1950); Anna (1951); Roma ore 11 (1952). Dimostrò buone qualità drammatiche in Thérèse Raquin (1953); La ciociara (1960); El Cid (1961); Vu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] lati positivi, è da rilevare l’incrollabile fede nella Chiesa [...] e la profonda convinzione che essa si impersoni nel papa [...]. Come sovrano e capo di Stato, lo distingue una visione essenzialmente 'politica' del mondo» (Dupré-Theseider 1960, ...
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Fisico tedesco (Gleiwitz 1850 - Berlino 1930); lavorò negli osservatorî di Berlino e di Potsdam. Prof. a Berlino, nel corso di ricerche sulla scarica nei gas, scoprì nel 1886 i raggi canale (o raggi di [...] G. o raggi positivi). ...
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Ciò che rimane di un tutto, cui è stata tolta oppure è venuta meno una parte. matematica Nell’aritmetica elementare, il r. della divisione di un numero a per un numero b (a, b, interi positivi) è il numero [...] r (eventualmente nullo) che si ottiene sottraendo il numero b dal numero a il maggior numero di volte senza però ottenere un risultato negativo; r è quindi il numero univocamente determinato dalle condizioni: ...
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Matematico (Brody, Galizia, 1801 - Zurigo 1859), prof. nell'univ. e nel politecnico di Zurigo. Portò varî contributi al calcolo infinitesimale e studiò alcune questioni di astronomia. n Criterio di convergenza [...] di R. per una serie a termini positivi a1+a2+ ... +an+...: se il rapporto nan/an+1 si mantiene, da un certo indice in poi, maggiore di un numero h>1, la serie converge; diverge se la stessa espressione, da un certo indice in poi, si mantiene ...
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Filosofo accademico, scolaro di Clitomaco di Cartagine, a cui successe nel 110-09 a. C. nella direzione dell'Accademia. Nell'88, a Roma, ebbe come scolaro Cicerone. Pur muovendo dallo scetticismo di Carneade, [...] F. accentuò gli aspetti positivi del suo probabilismo, riavvicinando la filosofia accademica all'antico "dogmatismo" platonico. Fondò la cosiddetta Quarta Accademia, e aprì la via alla più decisa e conseguente riaffermazione "dogmatica" del suo ...
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Farmacologo italiano (Catania 1896 - Roma 1994); prof. di farmacologia all'univ. di Pavia (1928), poi di Roma (1938-66); fu socio nazionale dei Lincei (1979). A lui si debbono, tra l'altro, l'introduzione [...] del concetto dei "condizionatori positivi e negativi" nell'interpretazione dei fenomeni farmacologici e un nuovo inquadramento concettuale degli stupefacenti, d'importanza, oltre che farmacologica, anche medico-legale. ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] Settanta, ha spesso impersonato eroi positivi, caratterizzati da doti di lealtà e coraggio, ma anche da una naturale autoironia. I tratti duri del volto, lo sguardo smarrito, ma anche un misto di semplicità e incoscienza hanno delineato alcuni dei ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] e al di fuori di essa. In questo contesto, l’art. 362 c.p.c., precisando che i c. di giurisdizione, sia positivi sia negativi, possono essere pronunciati in ogni fase del giudizio, ne demanda la risoluzione alla Cassazione. Da questo articolo, e da ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...