Diritto
E. giudiziale Mezzo di prova disciplinato dagli art. 218 e 219 c.p.p., con cui si accerta se un fatto sia o possa essere avvenuto in un determinato modo. Consiste nella osservazione sperimentale [...] Bacone il risultato di un e. prova la verità di un’ipotesi rispetto ad altre: un’idea presente sino al primo positivismologico, dove finisce per essere sostituita da quella, più moderata, secondo cui il risultato di un e. può soltanto condurre alla ...
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Diritto
Documento diplomatico destinato ad attestare il raggiungimento di un accordo internazionale e idoneo a produrre gli stessi effetti giuridici di qualsiasi documento di accordi (trattati, convenzioni [...] un documento accessorio o complementare rispetto a un accordo principale.
Filosofia
Nella terminologia del positivismologico, p. o anche proposizioni protocollari, enunciazioni semplicissime, elementari, non scomponibili o riducibili, che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] ultimi sviluppi della filosofia del diritto italiana, «Rivista internazionale di filosofia del diritto», 1951, 1, pp. 40-57.
Positivismologico e scienza giuridica, «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile», 1951, 1, pp. 139-46.
Diritto e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] però partiva da un'antitetica premessa, il determinismo.
Sennonché il positivismo, se portò un soffio vivificatore sulla vecchia scienza, troppo limitata a esigenze puramente logiche e formali e avulsa dalla considerazione dell'uomo delinquente, fece ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la monarchia nelle sue guerre. Così, sia per logica estensione, sia per l'azione di altri fermenti locali Gentile, I profeti del Risorgimento, Firenze 1923; A. Levi, Il positivismo politico di Carlo Cattaneo, Bari 1928; id., Il pensiero politico di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] un teleologismo utilitaristico, crede conseguibile la verità con la logica e l'arte con lo studio. Un poeta vero come estensione, perdendo in profondità. Contemporaneamente l'avvento del positivismo, spostava su fondamenta fisiche, materiali, le basi ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] corpo vastissimo di legislazione; ma questo corpo, per necessità logiche e pratiche di redazione, e in vista della ulteriore facilità integralmente la criminalità, dal punto di vista positivista, è quello rappresentato dal progetto Ferri di codice ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] ciò è evidente soprattutto nelle capacità stringenti di ragionamento logico, ma anche nel gusto di portarlo all'eccesso.
In in alcun modo un ritorno al formalismo astratto del positivismo liberale. L'E. adotta infatti un metodo che recepisce ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ' ‛alle norme' e alle loro relazioni (sebbene, nella logica della concezione ‛istituzionistica', di cui il Romano è tra i tutte: si pensi, in Italia, al Romano), allo stesso positivismo giuridico. Nate o alimentate dalla crisi dello Stato moderno ‛di ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] dallo spirito dell’uomo che lo fa suo». Le formule logico-metafisiche della sua «dottrina della scienza» furono in sincronia con nazista.
Le filosofie del Novecento
La sfida del positivismo aprì in Germania un’ampia discussione sui valori umanistici ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...