Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] a riassorbirsi i tradizionali problemi gnoseologici, metafisici ed etici.
Alla f. si è soliti ricondurre il positivismologico che, traendo spunto da alcune affermazioni del Tractatus, con M. Schlick elabora il cosiddetto principio di verificazione ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] ampiamente articolata e precisata nel corso del 20° secolo.
La prospettiva neoempirista
Secondo la concezione elaborata dai rappresentanti del positivismologico (in particolare da R. Carnap, C.G. Hempel ed E. Nagel), una t. è un sistema di ipotesi ...
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Diritto
Documento diplomatico destinato ad attestare il raggiungimento di un accordo internazionale e idoneo a produrre gli stessi effetti giuridici di qualsiasi documento di accordi (trattati, convenzioni [...] un documento accessorio o complementare rispetto a un accordo principale.
Filosofia
Nella terminologia del positivismologico, p. o anche proposizioni protocollari, enunciazioni semplicissime, elementari, non scomponibili o riducibili, che si ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] del 19° sec. il fondatore del positivismo A. Comte e il teorico della logica induttiva J.S. Mill sostennero la superiorità their history di W. Whewell (1840) e nel System of logic ratiocinative and inductive di J. Stuart Mill (1843). All’empirismo ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] qualche volta prescritti criteri da seguire, come quelli che meglio rispondono alla loro logica interna, cioè all’attuazione della loro ‘positività’. Positività significa superamento delle due fasi antecedenti dello sviluppo dell’intelletto (teologia ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] si trova talvolta una profonda comprensione della storia. Il positivismo del Comte ha pure la sua base in una concezione e "l'esprit de finesse"; col primo egli intende lo spirito logico un po' gretto, senza sentimento di umanità, e così Pascal ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] rintracciate in quel principio di comparazione che il positivismo suscitò in ogni campo delle scienze non grande alveo dell'estetica del poema sinfonico. Ciò è perfettamente normale e logico: l'estetica è una faccia del potere, e la classe che ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Berna, nel 1914-1915, nel corso della lettura della Scienza della logica, dell'Enciclopedia e di altre importanti opere di Hegel. A commento secolo scorso sulla scia della dissoluzione del vecchio positivismo, coi temi della critica al senso comune e ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] , la medicina sentì fortemente l'influsso del positivismo fiorito in Francia e sviluppatosi nella seconda parte e il 18° secolo, con J. Locke e D. Hume e nell'empirismo logico, o neoempirismo, che ha visto la luce nella prima metà del 20° secolo. ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] . La 'teoria critica della scienza', che secondo Habermas (v., 1965) sfugge alle insidie del positivismo e che dovrebbe indicare la connessione tra le regole logico-metodologiche e gli interessi che guidano la conoscenza, tiene conto quindi solo di ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...